Trappola criminale
Reindeer Games
2000
Paese
Usa
Generi
Azione, Drammatico, Thriller
Durata
104 min.
Formato
Colore
Regista
John Frankenheimer
Attori
Ben Affleck
Charlize Theron
Gary Sinise
James Frain
Danny Trejo
Donal Logue
Isaac Hayes
Dennis Farina
Ashton Kutcher
Ridotto in fin di vita durante una rissa in carcere, il detenuto Nick (James Frain) chiede a Rudy (Ben Affleck) di raggiungere l'amica di penna Ashley (Charlize Theron) una volta libero. Innamoratosi della donna, Rudy decide di spacciarsi per l'ex compagno di cella: verrà coinvolto in una rapina organizzata dall'ambiguo Gabriel (Gary Sinise), fratello di Ashley.
Scialbo action-drama a sfondo thriller diretto da John Frankenheimer, che tenta invano di giocare la carta della secchezza stilistica tramite un montaggio veloce e sequenze adrenaliniche. Ma la sceneggiatura di Ehren Kruger brilla per approssimazione e incoerenza, sciorinando ogni possibile cliché inerente al genere: il risultato è pedestre e a tratti involontariamente comico (soprattutto a causa di un assurdo sviluppo narrativo, in cui gli eventi sembrano accadere per caso), totalmente privo di logica e drammaticamente carente di qualsivoglia guizzo visivo; il che, per un regista come Frankenheimer, è abbastanza anomalo. Il climax tensivo, comunque, colpisce a tratti nel segno; peccato per un cast delle peggiori occasioni, con un monoespressivo Ben Affleck a dominare tristemente la scena. Particina per Ashton Kutcher. Musiche di Alan Silvestri.
Scialbo action-drama a sfondo thriller diretto da John Frankenheimer, che tenta invano di giocare la carta della secchezza stilistica tramite un montaggio veloce e sequenze adrenaliniche. Ma la sceneggiatura di Ehren Kruger brilla per approssimazione e incoerenza, sciorinando ogni possibile cliché inerente al genere: il risultato è pedestre e a tratti involontariamente comico (soprattutto a causa di un assurdo sviluppo narrativo, in cui gli eventi sembrano accadere per caso), totalmente privo di logica e drammaticamente carente di qualsivoglia guizzo visivo; il che, per un regista come Frankenheimer, è abbastanza anomalo. Il climax tensivo, comunque, colpisce a tratti nel segno; peccato per un cast delle peggiori occasioni, con un monoespressivo Ben Affleck a dominare tristemente la scena. Particina per Ashton Kutcher. Musiche di Alan Silvestri.
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