Tre uomini e una culla
Trois hommes et un couffin
1985
Paese
Francia
Genere
Commedia
Durata
106 min.
Formato
Colore
Regista
Coline Serreau
Attori
Roland Giraud
Michel Boujenah
André Dussollier
Dominique Lavanant
Marthe Villalonga
Tre scapoli che dividono un grande appartamento parigino si vedono recapitare alla porta una bambina di pochi mesi: è la figlia di uno di loro e se ne dovranno occupare fintanto che la madre non tornerà dagli Stati Uniti.
Il film più famoso di Coline Serreau: nominato a Oscar e Golden Globe e vincitore dei César alla miglior sceneggiatura e al miglior attore non protagonista (Michel Boujenah). Anche il successo di pubblico è stato travolgente, e dopo appena due anni aveva già prodotto un remake statunitense. La pellicola è una divertente commedia che vede al centro una relazione inconsueta e inaspettatamente tenera, rendendola perfetta per chi cerca sane risate e buoni sentimenti in forma non banale. Al netto di qualche parentesi che pur divertendo non risultano indispensabili (la sottotrama con la polizia), Serreau riesce a rendere coerente e appassionante una situazione che poteva facilmente scadere nel ridicolo involontario. Invece tutto è ben calibrato e convincente, grazie anche alle buone interpretazioni di tutto il cast, bambina compresa. La regista aveva raccontato una anomala convivenza con più profondità e radicalità nel suo esordio Perché no?, ma avercene di commedie così. Semplicemente delizioso il finale.
Il film più famoso di Coline Serreau: nominato a Oscar e Golden Globe e vincitore dei César alla miglior sceneggiatura e al miglior attore non protagonista (Michel Boujenah). Anche il successo di pubblico è stato travolgente, e dopo appena due anni aveva già prodotto un remake statunitense. La pellicola è una divertente commedia che vede al centro una relazione inconsueta e inaspettatamente tenera, rendendola perfetta per chi cerca sane risate e buoni sentimenti in forma non banale. Al netto di qualche parentesi che pur divertendo non risultano indispensabili (la sottotrama con la polizia), Serreau riesce a rendere coerente e appassionante una situazione che poteva facilmente scadere nel ridicolo involontario. Invece tutto è ben calibrato e convincente, grazie anche alle buone interpretazioni di tutto il cast, bambina compresa. La regista aveva raccontato una anomala convivenza con più profondità e radicalità nel suo esordio Perché no?, ma avercene di commedie così. Semplicemente delizioso il finale.
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