Il capo (James Cagney) di un gruppo del controspionaggio americano scopre all'interno della sua organizzazione una spia nazista. Invece di eliminarlo, tenta di sfruttarlo a proprio vantaggio, ma il gioco si farà sempre più pericoloso. È un film che convince solo in parte, nettamente diviso tra l'impegno registico di Hathaway e la mediocre sceneggiatura di John Monks Jr. e Sy Bartlett. Lo stile visivo adottato è rigoroso ed essenziale, capace di scuotere e di tenere alta la suspense; ma il copione non lo supporta adeguatamente, a causa di una serie di dialoghi poco curati e di una continua ricerca del colpo di scena narrativo. Anche James Cagney poteva essere sfruttato meglio. Peccato.