Sadie Thompson (Gloria Swanson) arriva sull'isola di Pago-Pago decisa a cambiare vita dopo un passato libertino. S'innamora, ricambiata, di un sergente (Raoul Walsh), ma un riformatore (Lionel Barrymore) prova a metterle i bastoni tra le ruote. Alla base c'è il romanzo Pioggia di William Somerset Maughan che venne portato anche sul palcoscenico. Ed è proprio una certa teatralità di fondo a minare la messinscena di una pellicola che, per il resto, funziona più che discretamente, puntando su una storia dai temi forti e decisamente inusuale per le produzioni medie hollywoodiane degli anni Venti. Più che la narrazione, comunque efficace, contano le ottime interpretazioni di un terzetto di attori in splendida forma: Gloria Swanson (nominata all'Oscar), Lionel Barrymore e lo stesso Raoul Walsh. Sullo sfondo di un'isola dal forte fascino esotico, nasce la contrapposizione tra rigida autorità etica (Barrymore) e dissolutezza morale (incarnata da una Swanson pentita e redenta). Il finale, andato perduto, è stato ricostruito tramite fotogrammi fissi.