Ronald (Buster Keaton) è una matricola universitaria innamorata di Mary (Anne Cornwall), ma questa è corteggiata anche dall'aitante e sbruffone Dean (Harold Goodwin). Per conquistarla, Ronald si dà all'atletica con risultati disastrosi. Gli allenamenti torneranno tuttavia utili quando dovrà difendere la ragazza dall'arrogante rivale. Potremmo considerarlo l'archetipo dei college movie. L'ambiente accademico (già utilizzato da un altro comico come Harold Lloyd, in Viva lo sport del 1925) è perfetta location per una parodia spumeggiante in cui Keaton sorprende ancora una volta con le sue eccezionali doti di cascatore e infila un numero incredibile di gag, principalmente a tema sportivo. Arricchendo il repertorio tecnico con una chicca di sorprendente modernità come il ralenti (nella scena in cui Ronald, saltando, arrivando a spiare una signora in biancheria intima), l'attore, anche regista non accreditato insieme a James W. Horne, ci trascina insieme al suo ridicolo eroe in una prima parte meno efficace rispetto ai suoi film migliori, che però prelude a un segmento finale di eccezionale velocità e inventiva. Ma la vera perla è nell'epilogo: il fatto che, dopo il classico happy ending, la pellicola si chiuda con un'immagine funebre del tutto inattesa e sottilmente angosciante è esempio che ribadisce il talento non solo visivo ma anche poetico di Keaton.