La giovane inglese Elise (Cyrielle Clair) condivide il proprio destino con un elefante indiano, nato il suo stesso giorno. Tratto da un romanzo di Reginald Campbell, Tusk è il meno personale dei film di Alejandro Jodorowsky. La sceneggiatura, scritta a quattro mani dal regista con l'autore del libro, Nicholas Niciphot e Jeffrey O'Kelly, ha pochi tocchi originali e presenta una narrazione lineare molto diversa dai consueti deliri del regista cileno. Deludente anche il comparto visivo: la pessima fotografia di Jean-Jacques Flori non riesce a esaltare nemmeno gli affascinanti colori dell'India, della giungla, della fauna. Il film si salva solo per i pochi momenti che rimandano alle opere precedenti e successive di Jodorowsky, come il bagno degli elefanti, che è stato in parte ripreso in una visionaria scena funerea di Santa sangre (1989).