Tutta colpa del paradiso
1985
Paese
Italia
Generi
Commedia, Sentimentale
Durata
102 min.
Formato
Colore
Regista
Francesco Nuti
Attori
Francesco Nuti
Ornella Muti
Roberto Alpi
Laura Betti
Marco Vivio
Novello Novelli
Bobby Rhodes
Scontati cinque anni di prigione per rapina, Romeo Casamonica (Francesco Nuti) si mette alla ricerca del figlioletto Lorenzo (Marco Vivio), frutto di una relazione occasionale. Scoprirà che il bambino è stato adottato da una giovane coppia, Celeste (Ornella Muti) e Alessandro (Roberto Alpi), e cercherà di recuperare il proprio ruolo di padre, insinuandosi in una estranea quotidianità.
Commedia agrodolce diretta da Francesco Nuti (anche sceneggiatore con Vincenzo Cerami e Giovanni Veronesi) che, alla sua seconda prova come regista (dopo Casablanca, Casablanca, 1985), conferma i feticci autoriali: comicità dimessa e rarefatta, metafore permeate di poesia (lo stambecco bianco inseguito da Alessandro, simbolo di pace e consapevolezza), amore contrastato. Il risultato è accattivante, ma estremamente furbetto nello sciorinare luoghi comuni e stereotipi d'accatto, inerenti soprattutto all'iter di formazione di Romeo. Dialoghi gratuitamente nonsense e sviluppo agonizzante, anche se almeno una sequenza colpisce nel segno: il concerto simulato nella hall dell'albergo, con un Nuti surreale e sognante che dirige un'orchestra in odore di pantomima. Ornella Muti non è mai stata tanto bella; una sgradevole Laura Betti è l'assistente sociale. Cameo (non accreditato) per Giovanni Veronesi. Musiche di Giovanni Nuti.
Commedia agrodolce diretta da Francesco Nuti (anche sceneggiatore con Vincenzo Cerami e Giovanni Veronesi) che, alla sua seconda prova come regista (dopo Casablanca, Casablanca, 1985), conferma i feticci autoriali: comicità dimessa e rarefatta, metafore permeate di poesia (lo stambecco bianco inseguito da Alessandro, simbolo di pace e consapevolezza), amore contrastato. Il risultato è accattivante, ma estremamente furbetto nello sciorinare luoghi comuni e stereotipi d'accatto, inerenti soprattutto all'iter di formazione di Romeo. Dialoghi gratuitamente nonsense e sviluppo agonizzante, anche se almeno una sequenza colpisce nel segno: il concerto simulato nella hall dell'albergo, con un Nuti surreale e sognante che dirige un'orchestra in odore di pantomima. Ornella Muti non è mai stata tanto bella; una sgradevole Laura Betti è l'assistente sociale. Cameo (non accreditato) per Giovanni Veronesi. Musiche di Giovanni Nuti.
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