Arthur Jones (Edward G. Robinson) è un impiegato timido e impacciato, identico nell'aspetto a uno dei gangster più ricercati e pericolosi della città. Il criminale (lo stesso Edward G. Robinson), dopo aver scoperto di avere un sosia, approfitterà della somiglianza a suo favore. Tratto da una storia di W.R. Burnett (romanziere noto per aver scritto Piccolo Cesare), Tutta la città ne parla è un'effervescente commedia degli equivoci, gestita con maestria da un John Ford lontano dagli abituali terreni del genere western. Vista oggi è una gangster-comedy di taglio moderno, divertente e accattivante, valorizzata da un ritmo incessante e da una brillantezza di scrittura invidiabile. Raramente nella sua carriera, Ford ha trattato con tanta sicurezza il tema del doppio e della crisi d'identità. Edward G. Robinson, mattatore assoluto, è strepitoso in un doppio ruolo tutt'altro che semplice.