Un gruppo di immigrati si divide le spese di una casa di ringhiera a Milano: ognuno sceglie una strada diversa e cerca di campare come può. Curiosa galleria di personaggi in cui, tra cameriere e operai, qualcuno si dà alla malavita e qualcun'altra alla prostituzione. L'idea è suggestiva, ma la Wertmüller mette troppa carne al fuoco inserendo momenti grotteschi, denuncia sociale, schermaglie amorose, difficoltà di trovare un lavoro onesto. Ne risente, così, la coerenza complessiva e il risultato è meno avvincente di quanto poteva essere. Peccato, un'occasione sprecata.