Mike Klein (David Duchovny) è uno sceneggiatore televisivo che ha finalmente realizzato una serie tv fuori dai canoni e diversa dal solito. Il lancio del pilot è però rinviato dalle continue pressioni del network che si mette in mezzo con pesanti modifiche e compromessi. Terzo lungometraggio del “figlio d'arte” Jake Kasdan, TV Set racconta con ironia le difficoltà di lavorare per il piccolo schermo, con annessa parodia del mondo dello spettacolo. Il regista gira una satira sul mondo della televisione, tra attori incapaci e compromessi per soddisfare il pubblico: un universo dove l'unica cosa che conta è l'indice d'ascolto, indipendentemente dalla qualità del prodotto, che può anche essere infima. L'idea in sé è simpatica (anche se tutt'altro che originale), ma al film manca la giusta dose di cattiveria e causticità per andare a segno: dove ci dovrebbe essere l'affondo mordace, si appiattisce su un livello blando e innocuo. Duchovny è scialbo e Sigourney Weaver sprecata.