La ricca e anziana Vera Donovan (Judy Parfitt) muore in circostanze misteriose; i sospetti circa la sua scomparsa ricadono sulla badante Dolores Claiborne (Kathy Bates), già accusata, anni prima, dell'assassinio del marito Joe (David Strathairn). La traumatizzata figlia Selena (Jennifer Jason Leigh) torna nel Maine per tentare di gestire la situazione: scoprirà un'inconfessabile verità.

Taylor Hackford adatta Dolores Claiborne, romanzo scritto nel 1993 da Stephen King, realizzando un thriller-drama a sfondo psicologico che sviscera in modo convincente (e sommessamente partecipe) i segreti più intimi dell'animo femminile. La sceneggiatura, firmata da Tony Gilroy, affronta temi scomodi quali pedofilia e incesto, mettendo nel medesimo tempo a confronto due generazioni (la madre scorbutica e pragmatica, la fragile e debilitata figlia) apparentemente agli antipodi, ma destinate a comprendersi e riappacificarsi nel toccante (e misurato) finale. Alcune derive a tratti retoriche nella parte centrale (inerenti al rapporto tra Dolores e il violento marito Joe) sono compensate da una notevole maestria tecnica: il montaggio serrato, che alterna passato e presente tramite raccordi vertiginosi, regala almeno una sequenza da antologia (la presa di coscienza, da parte di Selena, delle molestie subite dal padre durante l'adolescenza). Ottima Kathy Bates, superata in corsa dalla sommessa e dolente Jennifer Jason Leigh. Christopher Plummer è il detective John Mackey, John C. Reilly è Frank Stamshaw. Musiche di Danny Elfman.