460 d.C. L'Impero romano d'Occidente viene attaccato dal comandante barbaro Odoacre (Peter Mullan), a pochi giorni dall'incoronazione del giovane imperatore Romolo Augusto (Thomas Sangster). Alcuni soldati fedeli all'impero, tra cui il comandante Aurelio (Colin Firth), decidono di liberare il ragazzo, fatto prigioniero durante l'invasione.
Tratto dall'omonimo romanzo scritto da Valerio Massimo Manfredi nel 2002 e grande successo di pubblico in Italia durante la stagione 2007/2008,L'ultima legione è un film d'avventura che unisce fatti storici reali a invenzioni di pura fantasia. Con parecchie differenze rispetto al testo di partenza, l'operazione viene strutturata come un peplum moderno, che guarda all'immaginario del più celebre Il Gladiatore (Ridley Scott, 2000) cercando una messa in scena di impatto scenografico. Ma nonostante il cast e la produzione internazionale, il risultato è desolante: l'epica del racconto latita totalmente e anacronismi e inesattezze dominano. Da dimenticare.