Uomini in guerra
Men in War
1957
Paese
Usa
Generi
Guerra, Drammatico
Durata
102 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Anthony Mann
Attori
Robert Ryan
Aldo Ray
Robert Keith
Phillip Pine
Vic Morrow
L.Q. Jones
James Edwards
Guerra di Corea, 1950. Un plotone di fanteria guidato dal comandante Benson (Robert Ryan) attraversa il territorio nemico senza contatti radio con la base, nel tentativo di raggiungere su una collina il resto delle forze. Si aggregano al gruppo il sergente Montana (Aldo Ray) e un colonnello traumatizzato (Robert Keith).
Dal romanzo Day Without End (Combat) di Van Van Praag, adattato dagli sceneggiatori Philip Yordan e Ben Maddow, Anthony Mann dirige uno dei più bei film americani sul conflitto coreano, ingiustamente quasi dimenticato. Il plot ricorda a tratti l'archetipico La pattuglia sperduta (1934) di John Ford – si pensi alla marcia inesorabile sotto il tiro dei cecchini, alla decimazione dei personaggi, alla fine analisi psicologica – ma anche il cinema bellico crudo e realista di Samuel Fuller. La dicotomia tra i due protagonisti, il sensibile Ryan e il più cinico e indurito Ray, funziona alla perfezione grazie alle splendide interpretazioni dei due attori (supportati da un ottimo cast di contorno). Il regista cerca l'umanità nella violenza e, pur nell'esaltazione dell'eroismo, costruisce un grande apologo pacifista: basti guardare la scena in cui la macchina da presa mostra la drammatica morte di un soldato per poi indugiare a lungo su un campo di fiori, a sottolineare il contrasto tra la bellezza della natura e gli orrori della guerra: un breve momento di lirismo che basta a riassumere tutto il senso del cinema tragico, poetico e umanista di Mann. Colonna sonora di Elmer Bernstein, fotografia di Ernest Haller.
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