L'uomo che vide l'infinito
The Man Who Knew Infinity
2015
Paese
Gran Bretagna
Generi
Biografico, Drammatico
Durata
108 min.
Formato
Colore
Regista
Matt Brown
Attori
Dev Patel
Jeremy Irons
Toby Jones
Stephen Fry
Jeremy Northam
Devika Bhise
Biopic dedicato al matematico indiano Srinivasa Ramanujan (Dev Patel), trasferitosi da giovane a Cambridge per studiare sotto l’egida del professor G. H. Hardy (Jeremy Irons): nonostante la genialità del ragazzo, le differenze culturali giocheranno un ruolo importante nell’ostacolare la sua carriera.
Tratto dall’omonimo romanzo di Robert Kanigel, L’uomo che vide l’infinito si inscrive nel solco delle classiche pellicole biografiche, che puntano a raccontare una figura di spicco enfatizzandone i lati privati e schiacciando sul pedale del sentimentalismo. Anche se la contrapposizione accademica tra approccio orientale e occidentale e le teorie esposte dal matematico indiano sono interessanti, l’insieme viene banalizzato e superficializzato in una salsa insapore, adatta al grande pubblico, lasciando più spazio al dramma personale di Ramanujan che non alle sue idee. Una produzione che ricalca i dettami di un’estetica da sceneggiato in costume, con qualche sforzo attoriale soffocato dalla prevedibilità della sceneggiatura ed è un peccato perché gli spunti per costruire un prodotto di qualità non sarebbero mancati.
Tratto dall’omonimo romanzo di Robert Kanigel, L’uomo che vide l’infinito si inscrive nel solco delle classiche pellicole biografiche, che puntano a raccontare una figura di spicco enfatizzandone i lati privati e schiacciando sul pedale del sentimentalismo. Anche se la contrapposizione accademica tra approccio orientale e occidentale e le teorie esposte dal matematico indiano sono interessanti, l’insieme viene banalizzato e superficializzato in una salsa insapore, adatta al grande pubblico, lasciando più spazio al dramma personale di Ramanujan che non alle sue idee. Una produzione che ricalca i dettami di un’estetica da sceneggiato in costume, con qualche sforzo attoriale soffocato dalla prevedibilità della sceneggiatura ed è un peccato perché gli spunti per costruire un prodotto di qualità non sarebbero mancati.
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