L'uomo di Laramie
The Man from Laramie
1955
Paese
Usa
Genere
Western
Durata
104 min.
Formato
Colore
Regista
Anthony Mann
Attori
James Stewart
Arthur Kennedy
Donald Crisp
Cathy O'Donnell
Alex Nicol
Aline MacMahon
Wallace Ford
Jack Elam
Will Lockhart (James Stewart) dà la caccia a un trafficante che vende armi agli Apache, allo scopo di vendicare la morte del fratello ucciso in un attacco indiano. La ricerca lo porta nella cittadina di Coronado, dominata dal barone del bestiame Waggoman (Donald Crisp), dall'arrogante figlio di quest'ultimo (Alex Nicol) e dal violento cowboy Vic (Arthur Kennedy).

Ultimo dei western (il quinto, numericamente) diretti da Anthony Mann e interpretati dal divo James Stewart, L'uomo di Laramie è la perla che chiude questo fortunato sodalizio artistico, da cui sono scaturiti alcuni dei più interessanti e innovativi film del genere. Partendo da riferimenti culturali altissimi (la tragedia, con spunti del Re Lear di William Shakespeare), questo cult dipinge un ritratto del West anti-epico, incentrato sul tema della vendetta – tanto ricorrente nella filmografia del regista – e con punte di realismo e violenza raramente viste prima a Hollywood: basti citare la scioccante scena dello sparo alla mano del protagonista, tormentato e rancoroso (anti)eroe che ha poco in comune con i tradizionali personaggi del cinema di frontiera. La macchina da presa incede inesorabile regalando inquadrature magistrali, il finissimo script di Philip Yordan e Frank Burt (da un romanzo di Thomas T. Flynn) analizza i personaggi regalando caratterizzazioni da antologia (modernissime per profondità e attenzione psicologica), la performance di Stewart è maiuscola. Senza il cinema di Mann, insomma, il cruento nichilismo di un Sam Peckinpah e, più in generale, il western crepuscolare degli anni Sessanta-Settanta probabilmente non sarebbero stati gli stessi. Appassionante e imprescindibile. Musiche di George Duning, fotografia di Charles Lang.
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