Un investigatore dilettante (William Powell) e la sua compagna (Myrna Loy) vengono coinvolti nella ricerca di uno scienziato misteriosamente scomparso che pare sia coinvolto in una serie di omicidi. Tratto dall'omonimo romanzo giallo di Dashiell Hammett, L'uomo ombra si allontana lievemente dal genere di riferimento per sfociare ben presto in una commedia sofisticata basata su una lineare trama mistery. Van Dyke è decisamente interessato all'aspetto più leggero e ironico, mentre Powell e Loy risultano efficaci nell'interpretare una scanzonata coppia che casualmente si ritrova coinvolta in una serie di fatti misteriosi. Il film venne girato in sole due settimane, cosa che si ripercuoterà sul risultato complessivo: a tratti, infatti, la pellicola perde il mordente necessario per mantenere alta l'attenzione e non basta la discreta confezione per nascondere i diversi momenti di stanca. Innegabile, però, che l'opera rimanga godibile fino alla fine e anche la commistione di generi denota un certo coraggio. Imperfetto, ma degno di essere riscoperto.