Olga (Virna Lisi) ha accudito per lungo tempo la nipote Marta (Valentina Chico), ora partita per studiare negli Stati Uniti. Quando la nonna si accorge di avere ancora poco da vivere, rispetta l'accordo stretto con Marta e sceglie di non avvisarla. Le lascia, tuttavia, un lungo messaggio in cui le confessa alcuni segreti che la aiuteranno a conoscerla meglio e a comprendere il rapporto con Ilaria (Galatea Ranzi), sua madre.
Tratto dall'omonimo caso letterario firmato da Susanna Tamaro, il film analizza le relazioni che legano tre donne – nonna, madre e figlia – provando a svelarne i segreti nascosti. È un'opera tutta al femminile che si crede profonda e toccante senza esserlo mai: la sceneggiatura scivola molte volte nel banale e la confezione è più adatta a una fiction televisiva che a un lungometraggio cinematografico. Tra i tanti spunti inconsistenti, da segnalare l'inciso che riguarda la storia d'amore tra Olga e il medico: una sottotrama talmente forzata e mal girata da far sperare che finisca il prima possibile. Se Virna Lisi riesce, nonostante tutto, a uscirne in maniera dignitosa, lo stesso non si può dire del resto del cast.