La valle del peccato
Vale Abraão
1993
Paesi
Francia, Portogallo, Svizzera
Genere
Drammatico
Durata
187 min.
Formato
Colore
Regista
Manoel de Oliveira
Attori
Leonor Silveira
Cecile Sanz de Alba
Luís Miguel Cintra
Ruy de Carvalho
Luís Lima Barreto
Micheline Larpin
Diogo Dória
José Pinto
Ema (Leonor Silveira), zoppa ma bellissima, sposa Carlos (Luís Miguel Cintra), dottore e amico del padre (Ruy de Carvalho), ma non lo ama: durante il loro matrimonio ben poco appassionato, Ema troverà occasionalmente la compagnia di altri uomini.
Adattamento de La valle di Abramo di Agustina Bessa-Luís, già autrice di Francisca (1981) e collaboratrice di molte delle opere successive di de Oliveira, La valle del peccato è una personalissima e referenziale rilettura del classico flaubertiano Madame Bovary: Ema ripercorre i passi maldestri della protagonista francese ma ne nega la discendenza, segretamente consapevole dei fuochi fatui che la attraggono ma la deludono. Come in Flaubert, si tratta di un personaggio in costante lotta tra il suo essere femminino e mascolino in una società provinciale e borghese di grandi uomini che tenteranno di spiegarle la vita senza veramente capirne l'enigma. In una fotografia che sembra illuminata da quel chiaro di luna il cui tema domina anche la colonna sonora, con le ricorrenti sonate di Beethoven e Chopin, le parole della voce narrante anticipano l'azione. Perché l'universo della valle di Abramo è evanescente come i ralenti che portano la realtà a una dimensione immaginaria e spirituale. I consueti sguardi frontali alla macchina da presa non mancano all'interno di un'opera prolissa ma suggestiva, da gustare come un buon libro, senza avere fretta di arrivare all'ultima pagina.
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