Van Helsing
Van Helsing
2004
Paesi
Usa, Repubblica Ceca
Generi
Horror, Azione, Fantasy
Durata
131 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
Stephen Sommers
Attori
Hugh Jackman
Kate Beckinsale
David Wenham
Richard Roxburgh
Shuler Hensley
Will Kemp
Robbie Coltrane
Gabriel Van Helsing (Hugh Jackman), celebre cacciatore di mostri, viene inviato dal Vaticano in Transilvania con il compito di uccidere definitivamente il conte Dracula (Richard Roxburgh). In questa impresa, che si rivelerà la più difficile della sua vita, Van Helsing troverà l'aiuto della principessa Anna Valerious (Kate Beckinsale) e del frate Carl (David Wenham).
Ridicolo pastiche dalle ambizioni pseudogotiche. Il regista Stephen Sommers, anche sceneggiatore, ripropone le vicende del famoso cacciatore di vampiri creato da Bram Stoker, qui fortemente contestualizzato e deformato rispetto alla materia di base. Il tutto (furbescamente) in favore delle sequenze d'azione, spinte all'eccesso: il film ha l'unico obiettivo di soddisfare le esigenze di pubblico tramite superficialità, ironia (a dir poco bieca) ed elementi vagamente decadenti che possano risultare accattivanti. Al di là delle attrattive puramente formali, resta ben poco; e il citazionismo furibondo, anziché incuriosire, suscita una latente sensazione di fastidio (impossibile non pensare a Dracula di Bram Stoker, diretto da Francis Ford Coppola nel 1992, per via della scena d'inseguimento sul carro, qui diretta con l'ausilio dei più raffinati, e pretestuosi, effetti speciali). Robbie Coltrane è Mr. Hyde; musiche di Alan Silvestri, fotografia di Allen Daviau.
Ridicolo pastiche dalle ambizioni pseudogotiche. Il regista Stephen Sommers, anche sceneggiatore, ripropone le vicende del famoso cacciatore di vampiri creato da Bram Stoker, qui fortemente contestualizzato e deformato rispetto alla materia di base. Il tutto (furbescamente) in favore delle sequenze d'azione, spinte all'eccesso: il film ha l'unico obiettivo di soddisfare le esigenze di pubblico tramite superficialità, ironia (a dir poco bieca) ed elementi vagamente decadenti che possano risultare accattivanti. Al di là delle attrattive puramente formali, resta ben poco; e il citazionismo furibondo, anziché incuriosire, suscita una latente sensazione di fastidio (impossibile non pensare a Dracula di Bram Stoker, diretto da Francis Ford Coppola nel 1992, per via della scena d'inseguimento sul carro, qui diretta con l'ausilio dei più raffinati, e pretestuosi, effetti speciali). Robbie Coltrane è Mr. Hyde; musiche di Alan Silvestri, fotografia di Allen Daviau.
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