A seguito di un black-out, nella città di Detroit scompaiono misteriosamente tutti gli abitanti al passaggio di un'ombra scura. Sopravvivono quattro persone, che al riparo in un bar dotato di un generatore e scorte alimentari, dovranno pianificare la fuga prima che giungano le tenebre. Scritto da Anthony Jaswinski e diretto da Brad Anderson, Vanishing on 7th street trae spunto da un fatto misterioso avvenuto in una colonia britannica, rimasta desolata a causa della misteriosa sparizione dei suoi abitanti, dei quali si persero le tracce. Il regista trasforma un già povero soggetto di partenza in un altrettanto povero survival movie, con tutti gli stereotipi del genere, a partire dalla poverissima caratterizzazione dei personaggi. Anderson cerca di arricchire il film con banali tentativi metaforici, dal dualismo luce/tenebre a quello fede/ragione, fino ad arrivare a un vano tentativo di riflessione metacinematografica (il co-protagonista è proiezionista in un cinema). Inutile.