Alla fine della Seconda guerra mondiale, il sergente americano David Brent (James Best) sposa la tedesca Helga (Susan Cimmings) che l'ha salvato dalle SS. Nel frattempo, le armate Usa devono fronteggiare i Werwolf, terroristi hitleriani guidati dal fanatico Bruno Eckart (Tom Pittman): tra loro milita anche il fratello (Harold Daye) di Helga. Specialista del cinema bellico, Samuel Fuller affronta il secondo conflitto mondiale unendo il punto di vista dei vincitori alleati a quello dei vinti. Oltre a esplorare le ragioni dei tedeschi non nazisti, il film racconta la poco nota pagina storica dei Werwolf (detti anche Wehrwolf, gioco di parole che unisce “armata” a “lupo mannaro”). La storia d'amore tra i due protagonisti è a tratti convenzionale, ma a rivelare la maturità registica di Fuller bastano il fulminante combattimento iniziale sulle note della Sinfonia N. 5 di Ludwig Van Beethoven, la sequela degli attentati con in sottofondo la Cavalcata delle Valchirie di Richard Wagner e l'inserimento intelligente dei filmati di repertorio. La sequenza dedicata al processo di Norimberga ci ricorda che il cinema è forse il miglior mezzo possibile per raccontare la Storia. James Best è celebre per il ruolo di Rosco nella serie tv Hazzard (1979-1985), mentre Tom Pittman morì in un incidente stradale a soli 26 anni, poco dopo la fine delle riprese.