Isabel (Nicole Kidman) è stanca della sua vita da strega: vuole essere una donna normale obbligata ad affrontare i problemi dei comuni mortali. La nota casualmente Jack Wyatt (Will Ferrell) che sta cercando un'attrice per il remake della serie Vita da strega. Lei accetta, si infatua del collega e rimane indecisa se rivelargli o meno il proprio segreto.

Ormai a corto di idee, Nora Ephron decide di realizzare un film ispirato all'omonima serie tv che ebbe un grandissimo successo negli anni sessanta con protagonista Elizabeth Montgomery. Un fiasco totale, ricco di meritatissime nomination ai Razzie Awards (tra cui peggior attore protagonista, peggior remake o sequel, peggior regista, peggior sceneggiatura) di cui uno vinto: la peggiore coppia. Will Ferrell e Nicole Kidman, in effetti, non regalano mai emozioni e sembrano addirittura dei novellini che recitano per la prima volta. La sceneggiatura, scritta dalla regista Nora Ephron insieme alla sorella Delia, è ricca di situazioni involontariamente ridicole, oltre che già viste in altre pellicole precedenti (Ferrell che straparla in diretta è identico a quanto visto in Una settimana da Dio del 2004). Poco digeribile anche per i palati meno sopraffini.