Guerra del Vietnam, 1966. Plotone americano in forza nei pressi del villaggio di Tây Nguyên rapisce una giovane donna che, dopo tremende sevizie, viene trucemente assassinata.
Ispirato a un fatto realmente accaduto, questo convenzionale film bellico porta avanti una drammatica riflessione sulla diversa natura dei componenti della squadra: alla compassione del soldato Eriksson (Michael J. Fox) si contrappone l'immotivata e orribile barbarie del sergente Meserve (Sean Penn), solo per citare le due figure più significative. La pellicola, seppur non priva di elementi affascinanti, non può però contare su quella solidità civile, morale e politica che diciott'anni dopo il regista avrebbe sapientemente dosato con Redacted (2007). Gli spunti sono importanti ma non vengono approfonditi a dovere, mentre una menzione positiva la merita un cast complessivamente in forma. Uno degli ultimi film americani dedicati alla guerra del Vietnam, la cui sceneggiatura (firmata da David Rabe) si rifà al romanzo di Daniel Lang. Colonna sonora (non memorabile) di Ennio Morricone. Esiste una director's cut di 121 minuti che non aggiunge praticamente nulla di significativo.