Il vizietto
La cage aux folles
1978
Paesi
Francia, Italia
Genere
Commedia
Durata
110 min.
Formato
Colore
Regista
Édouard Molinaro
Attori
Ugo Tognazzi
Michel Serrault
Claire Maurier
Rémi Laurent
Luisa Maneri
Michel Galabru, Carmen, Scarpitta
Renato (Ugo Tognazzi) e Albin (Michel Serrault) gestiscono da anni un locale a Saint-Tropez, La cage aux folles, e sono una coppia di lunga data. Quando arriva Laurent (Rémi Laurent), il figlio di Renato che sta per sposarsi con una ragazza (Luisa Maneri) figlia di un importante esponente politico conservatore (Michel Galabru), le cose si complicano e Albin è costretto a travestirsi da donna e fingersi la madre di Laurent.
Adattamento di una pièce teatrale di Jean Poiret, Il vizietto mette in scena un gustosissimo duetto tra mostri sacri: Serrault, che interpretava Albin anche nello spettacolo teatrale, e Tognazzi, entrambi perfettamente a proprio agio nei panni della vecchia coppia consumata alle prese con le difficoltà quotidiane. Se Serrault calca volutamente e debitamente la mano, accentuando i vezzi femminili del suo personaggio, ancora più straordinario è Tognazzi, che si muove in delicato equilibrio fra la figura di padre “convenzionale” e quella di partner un po' più stravagante. In grande anticipo sui tempi, Édouard Molinaro costruisce una commedia frizzante e ritmata, che, tra allegria e sentimenti, rifiuta il pregiudizio e propone un simpatico esempio di famiglia allargata, dando una lezione ai benpensanti conservatori. Sicuramente edulcorato nel trovare una soluzione semplice per una situazione complessa, rimane un esempio di più che discreto cinema da camera, con l'azione che si svolge in gran parte nell'appartamento di Renato e Albin tra uno scambio di battute scoppiettanti e l'altro. Da vedere, nonostante qualche passaggio un po' grossolano. Vincitore di un Golden Globe per miglior film straniero, ha avuto due seguiti ( Il vizietto II del 1980 e Matrimonio con vizietto del 1985) e un remake americano, Piume di struzzo (1996), in cui i protagonisti sono Robin Williams e Nathan Lane. “La cage aux folles” in francese può significare “la gabbia delle matte” ma anche “la gabbia delle checche”.
Adattamento di una pièce teatrale di Jean Poiret, Il vizietto mette in scena un gustosissimo duetto tra mostri sacri: Serrault, che interpretava Albin anche nello spettacolo teatrale, e Tognazzi, entrambi perfettamente a proprio agio nei panni della vecchia coppia consumata alle prese con le difficoltà quotidiane. Se Serrault calca volutamente e debitamente la mano, accentuando i vezzi femminili del suo personaggio, ancora più straordinario è Tognazzi, che si muove in delicato equilibrio fra la figura di padre “convenzionale” e quella di partner un po' più stravagante. In grande anticipo sui tempi, Édouard Molinaro costruisce una commedia frizzante e ritmata, che, tra allegria e sentimenti, rifiuta il pregiudizio e propone un simpatico esempio di famiglia allargata, dando una lezione ai benpensanti conservatori. Sicuramente edulcorato nel trovare una soluzione semplice per una situazione complessa, rimane un esempio di più che discreto cinema da camera, con l'azione che si svolge in gran parte nell'appartamento di Renato e Albin tra uno scambio di battute scoppiettanti e l'altro. Da vedere, nonostante qualche passaggio un po' grossolano. Vincitore di un Golden Globe per miglior film straniero, ha avuto due seguiti ( Il vizietto II del 1980 e Matrimonio con vizietto del 1985) e un remake americano, Piume di struzzo (1996), in cui i protagonisti sono Robin Williams e Nathan Lane. “La cage aux folles” in francese può significare “la gabbia delle matte” ma anche “la gabbia delle checche”.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare