Voglia di tenerezza
Terms of Endearment
1983
Paese
Usa
Generi
Commedia, Drammatico, Sentimentale
Durata
132 min.
Formato
Colore
Regista
James L. Brooks
Attori
Shirley MacLaine
Debra Winger
Jack Nicholson
Jeff Daniels
Danny DeVito
John Lithgow
Lisa Hart Carroll
Huckleberry Fox
Troy Bishop
Aurora (Shirley MacLaine) ed Emma (Debra Winger), madre e figlia, hanno un rapporto tormentato e discontinuo. La prima, rimasta vedova, vive nel terrore di invecchiare e si abbandona alla relazione con il vicino di casa Garreth (Jack Nicholson); la seconda, invece, vede naufragare il rapporto con il marito, Flap (Jeff Daniels), a causa dei continui litigi e tradimenti. L'incombere su Emma di una grave malattia sarà l'occasione per una riconciliazione da sempre inseguita.
Esordio alla regia di James L. Brooks, che prende spunto dal romanzo omonimo di Larry McMurtry. Dramma sentimentale dallo spirito agrodolce, il film è dotato di un equilibrio stupefacente fra tristezza di fondo della storia e spensieratezza (complice l'ironia di alcune battute). Brooks ha la geniale trovata di inserire il personaggio di Garreth (assente nel romanzo e inizialmente scritto per Burt Reynolds) e di bilanciare quindi l'esuberante potenza melodrammatica dei dialoghi con una leggerezza e un'irriverenza frutto dell'istrionismo di un Jack Nicholson, l'uomo della porta accanto, perfettamente a suo agio nel ruolo di donnaiolo alcolizzato. La scena, però, è dominata dalle figure femminili: Shirley MacLaine e Debra Winger offrono alla narrazione due interpretazioni antitetiche e complementari, in grado di sprigionare enfasi anche dalla situazione più banale e semplice. Esaltato da un cast memorabile, Voglia di tenerezza scalda il cuore con la forza della spontaneità dei sentimenti, anche se è ben visibile un'intenzione furbetta nello spingere forzatamente il pedale della commozione facile (soprattutto nella parte finale). Cinque premi Oscar: film, regia, attrice protagonista (MacLaine), attore non protagonista (Nicholson), sceneggiatura.
Esordio alla regia di James L. Brooks, che prende spunto dal romanzo omonimo di Larry McMurtry. Dramma sentimentale dallo spirito agrodolce, il film è dotato di un equilibrio stupefacente fra tristezza di fondo della storia e spensieratezza (complice l'ironia di alcune battute). Brooks ha la geniale trovata di inserire il personaggio di Garreth (assente nel romanzo e inizialmente scritto per Burt Reynolds) e di bilanciare quindi l'esuberante potenza melodrammatica dei dialoghi con una leggerezza e un'irriverenza frutto dell'istrionismo di un Jack Nicholson, l'uomo della porta accanto, perfettamente a suo agio nel ruolo di donnaiolo alcolizzato. La scena, però, è dominata dalle figure femminili: Shirley MacLaine e Debra Winger offrono alla narrazione due interpretazioni antitetiche e complementari, in grado di sprigionare enfasi anche dalla situazione più banale e semplice. Esaltato da un cast memorabile, Voglia di tenerezza scalda il cuore con la forza della spontaneità dei sentimenti, anche se è ben visibile un'intenzione furbetta nello spingere forzatamente il pedale della commozione facile (soprattutto nella parte finale). Cinque premi Oscar: film, regia, attrice protagonista (MacLaine), attore non protagonista (Nicholson), sceneggiatura.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare