Il cinico e ricchissimo Ugo Maria Volpone (Paolo Villaggio) si diverte alle spalle dei tre “amici” Raffaele (Renzo Montagnani), Ciro (Enrico Maria Salerno) ed Ernesto (Alessandro Haber), garantendo loro una nomina nel testamento in cambio di improponibili concessioni. Il gioco degenererà con l'arrivo del cameriere Bartolomeo Mosca (Enrico Montesano), fino al beffardo finale. Maurizio Ponzi adatta la commedia teatrale Volpone, or the Fox dell'inglese Ben Jonson, tentando un ambizioso apologo sull'avidità e la crudeltà dell'animo umano metaforizzate dalla squallida figura del protagonista (circondato, comunque, da esseri ben più abietti di lui). Ma il risultato delude: la sceneggiatura tende all'approssimazione, alcuni interpreti non sono adatti (Enrico Montesano fatica a rendere le sfaccettature di un ruolo impegnativo) e i picchi di grottesco (la copula di Volpone e Francesca, moglie di Ciro, interpretata da Eleonora Giorgi) risultano stonati. Interessante, in ogni caso, vedere Paolo Villaggio impegnato in una performance lontana dalle caricature fantozziane; e il finale è moderatamente disturbante. Athina Cenci è Marta, Sabrina Ferilli è Rosalba. Sceneggiatura di Ponzi, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi e Ottavio Jemma.