Wampyr
Martin
1977
Paese
Usa
Genere
Horror
Durata
95 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
George A. Romero
Attori
John Amplas
Lincoln Maazel
Christine Forrest
Tom Savini
George A. Romero
Elyane Nadeau
Martin (John Amplas) è uno strano ragazzo convinto di essere un vampiro, che per eccitarsi sessualmente deve bere sangue di giovani donne. Mandato a vivere dallo zio Cuda (Lincoln Maazel), un vecchio rumeno trapiantato in Pennsylvania, verrà perseguitato dal parente come un Nosferatu. Ma il ragazzo è davvero un non-morto o è solo gravemente disturbato? Uno dei film più toccanti e interessanti di Romero, che con Wampyr raggiunge anche il vertice dello sperimentalismo, alternando suggestive sequenze in bianco e nero (i sogni o, a seconda delle interpretazioni, le vite precedenti di Martin) all'uso del colore e creando un universo dicotomico all'interno del quale la mente scissa del ragazzo si muove in maniera frenetica. Riflessione sui turbamenti sessuali dell'adolescenza (Martin alla fine riesce ad avere una relazione fisica con l'adulta e infelice Mrs. Santini), sulla solitudine dei giovani che si sentono incompresi, ma anche sul violento contrasto tra il vecchio mondo conservatore (lo zio Cuda) e il nuovo mondo progressista (la cugina Christine, che non sopporta i deliri soprannaturali dei famigliari). Stratificato, complesso, poetico e delicato, il film rappresenta, con il suo stare in bilico tra realtà e immaginazione, una delle riflessioni più originali e singolari sul tema, spesso logoro e abusato, del vampirismo. Commovente performance del giovane e fragile John Amplas, credibilissimo nei panni del ragazzo-vampiro. George A. Romero compare nella parte di un prete illuminista, mentre il fido truccatore Tom Savini è il fidanzato di Christine, interpretata dalla Forrest, futura moglie del regista. Dario Argento ha rimontato il film per il mercato europeo, cambiando le musiche originali con quelle dei Goblin.
Maximal Interjector
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