Wet Dreams – Sogni bagnati
Wet Dreams
1974
Paesi
Olanda, Rft
Genere
Erotico
Durata
89 min.
Formato
Colore
Registi
Alberto Ferro
Max Fischer
Oscar Gigard
Hans Kanters
Geert Koolman
Lee Kraft
Dušan Makavejev
Nicholas Ray
Jens Jørgen Thorsen
Heathcote Williams
Attori
Melvin Miracle
Jerry Abnes
Barbara
Film in tredici episodi, incentrati sul tema dell'eros: The Happy Necrophiliacs (diretto da Lasse Braun), Contrasts (Max Fischer e Lee Kraft), Deep Skin , A Face (Max Fischer), Dragirama (Oscar Gigard), The Private World of Hans Kanters (Hans Kanters), On a Sunday Afternoon (Geert Koolman), The Banner , The Plumber (Lee Kraft), Politfuck (Dusan Makavejev), The Janitor (diretto da Nicholas Ray), Another Wet Dream (Jens Jørgen Thorsen), Flames (Heathcote Williams). Curiosa opera antologica in cui ogni segmento è un sogno erotico. Nella massa eterogenea dei dieci registi dalle più svariate nazionalità (si va dal maestro del cinema jugoslavo Dusan Makavejev allo specialista di film sexy Lasse Braun), si registra l'insolita presenza di Nicholas Ray, che chiuse la sua carriera proprio con l'episodio The Janitor. In linea con l'immaginario a luci rosse che, in piena rivoluzione sessuale, occupò un ruolo importante nella produzione cinematografica di quegli anni, è un mix di pornografia, onirismo e politica. Seppur non manchino tocchi sperimentali (vedi la scelta dell'animazione in Dragirama), la qualità complessiva è infima. Nel suo ultimo, seppur trascurabile, lavoro, Ray appare anche come attore nei doppi panni di un declamatore coinvolto in un'orgia e in un uomo delle pulizie che distrugge lo schermo in cui il sogno hard viene proiettato. Curiosamente, dopo aver messo in scena la sua morte nel precedente Non possiamo tornare a casa (1973) e prima di morire (veramente) nell'imprescindibile doc Nick's Movie – Lampi sull'acqua (1980) di Wim Wenders, l'autore ci mostra quindi un'altra dipartita. Quella del cinema.
Maximal Interjector
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