White Material
White Material
2009
Paesi
Francia, Camerun
Genere
Drammatico
Durata
106 min.
Formato
Colore
Regista
Claire Denis
Attori
Isabelle Huppert
Christopher Lambert
Isaach De Bankolé
Nicolas Duvauchelle
William Nadylam
Michel Subor
In una regione del Camerun è sul punto di scoppiare una lotta intestina, e la situazione appare al limite. Maria (Isabelle Huppert), una donna francese e bianca, nonostante i ripetuti tentativi di persuasione dei locali, non accenna a schiodarsi dal continente africano e non sembra averne l'intenzione, visto che in un quell'area risiedono l'attività della sua famiglia (la coltivazione del caffè) e le sue radici culturali. Claire Denis ritorna sull'ossessione ricorrente della sua carriera: il rapporto con l'Africa, dove è rimasta fino all'inizio della sua adolescenza e che nei suoi film, a partire dagli esordi, è stata sempre riproposta con estrema puntualità. In White Material l'immediatezza e l'urgenza con le quali tale tematica era proposta allo spettatore cede il passo a una riflessione più strutturata e avvolgente, più ambiziosa e pensata nelle intenzioni e meno viscerale. Non per questo automaticamente migliore o più soddisfacente, però. La sensazione è infatti che la Denis abbia reso il suo film troppo indiretto e sfuggente, inutilmente cadenzato e segmentato nelle sue singole parti (con in più degli inutili sfalsamenti temporali ad appesantire il tutto), asciugando il suo stile raffinato e sensuale a vantaggio di una modalità di messa in scena più pulita, sobria e classica ma anche più generalista e svuotata di una reale anima. Il colonialismo e le sue macchie, dal canto loro, vengono evidenziati attraverso un efficace ribaltamento narrativo: il nemico numero uno, per una volta, non è il diverso, ma è accanto a noi e perfino dentro di noi (possono esserlo addirittura le nostre stesse convinzioni e ostinazioni). In compenso però la diluizione e l'assenza di mordente compromettono l'integrità dell'operazione, allentando la presa sullo spettatore e approdando faticosamente a un finale tanto frettoloso quanto tagliato con l'accetta.
Maximal Interjector
Browser non supportato.