Wicked
Wicked
2024
Paese
Usa
Genere
Fantasy
Durata
160 min.
Formato
Colore
Regista
Jon M. Chu
Attori
Cynthia Erivo
Ariana Grande
Michelle Yeoh
Jeff Goldblum
Jonathan Bailey
Ethan Slater
Marissa Bode
Bowen Yang
Elphaba (Cynthia Erivo), giovane donna incompresa a causa della sua insolita pelle verde, e Glinda (Ariana Grande), popolare e adornata dal privilegio e dall’ambizione, si incontrano come studentesse all'Università di Shiz nella fantastica Terra di Oz dove stringono un'amicizia improbabile ma profonda. Dopo un incontro con il Meraviglioso Mago di Oz (Jeff Goldblum), la loro amicizia giunge a una svolta e le loro vite prendono strade molto diverse.
Tratto da uno dei più grandi successi della scena musical del West End e di Broadway, Wicked si presenta come un imponente prequel pensato e modellato proprio sullo spirito originale dell'intramontabile Il mago di Oz (1939). Colori, scenografie, musiche, magie, maschere, avventura: tutto è organizzato nel minimo dettaglio per far vivere un'esperienza cinematografica avvolgente, ritmata e sfavillante. Proprio come Dorothy invitava le platee dell'epoca a recarsi al cinema per toccare con mano mondi fantasiosi raggiungibili solamente pagando il biglietto al box office (unico viatico per poter volare over the rainbow), oggi Wicked rinnova l'invito presentandosi come un progetto d'altri tempi, coreografato a meraviglia in ogni singolo dettaglio, sfruttando a pieni polmoni tutte le potenzialità del mezzo (si vedano le sequenze in split screen o la bellissima scena finale) e ingabbiando lo sguardo di spettatrici e spettatori per due ore e mezza di pura magia. Certo, non manca la retorica così come una dimensione un po' superficiale e prevedibile dei temi contemporanei più rilevanti (il pregiudizio, l'accoglienza e la parità di genere in primis). Eppure il rischio di un tonfo colossale era dietro l'angolo, mentre la regia attenta e ispirata di Jon M. Chu si dimostra più che all'altezza della sfida.
Tratto da uno dei più grandi successi della scena musical del West End e di Broadway, Wicked si presenta come un imponente prequel pensato e modellato proprio sullo spirito originale dell'intramontabile Il mago di Oz (1939). Colori, scenografie, musiche, magie, maschere, avventura: tutto è organizzato nel minimo dettaglio per far vivere un'esperienza cinematografica avvolgente, ritmata e sfavillante. Proprio come Dorothy invitava le platee dell'epoca a recarsi al cinema per toccare con mano mondi fantasiosi raggiungibili solamente pagando il biglietto al box office (unico viatico per poter volare over the rainbow), oggi Wicked rinnova l'invito presentandosi come un progetto d'altri tempi, coreografato a meraviglia in ogni singolo dettaglio, sfruttando a pieni polmoni tutte le potenzialità del mezzo (si vedano le sequenze in split screen o la bellissima scena finale) e ingabbiando lo sguardo di spettatrici e spettatori per due ore e mezza di pura magia. Certo, non manca la retorica così come una dimensione un po' superficiale e prevedibile dei temi contemporanei più rilevanti (il pregiudizio, l'accoglienza e la parità di genere in primis). Eppure il rischio di un tonfo colossale era dietro l'angolo, mentre la regia attenta e ispirata di Jon M. Chu si dimostra più che all'altezza della sfida.
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