La NSA, scoprendo le spericolate abitudini di Xander Cage (Vin Diesel), decide di contattarlo per proporgli di entrare a far parte della squadra. Sotto il comando di Augustus Gibbons (Samuel L. Jackson), Xavier farà parte della spedizione per sventare un diabolico piano a Praga.

A distanza di un anno da Fast and Furious, Rob Cohen punta nuovamente sulla fisicità di Vin Diesel per un lungometraggio che ha ben poco altro da offrire allo spettatore. In fondo, xXx non si discosta molto dal film precedente, vista la presenza di macchine, belle donne e una colonna sonora ad hoc per un blockbuster creato su misura per poter spegnere il cervello. Non ci sarebbe nulla di male: Vin Diesel è funzionale, come del resto Danny Trejo (mentre su Asia Argento è necessario sorvolare), ma è la qualità della pellicola a essere troppo bassa, con sequenze inadeguate che demoliscono la sospensione dell'incredulità, sconfinando nel ridicolo e nell'assurdo. Il risultato è un insipido action movie come tanti, che si perde nella massa, dozzinale e mai incisivo.