Yoshiwara, il quartiere delle geishe
Yoshiwara
1937
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
102 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Max Ophüls
Attori
Pierre Richard-Willm
Sessue Hayakawa
Michiko Tanaka
Costretta a diventare una geisha dopo che la sua famiglia è caduta in disgrazia, Kohana (Michiko Tanaka) si innamora del tenente Serge Polenoff (Pierre Richard-Willm), ufficiale di marina russo di stanza a Tokyo. La gelosia del fedele servitore della ragazza, Ysamo (Pierre Richard-Willm), complicherà la loro relazione.
Tra i titoli di maggiore successo commerciale girati da Ophüls nel periodo di permanenza in Francia prima dell'esilio volontario in America, è un curioso adattamento delle atmosfere ricorrenti nel suo cinema all'esotismo orientale. Se in molti suoi lavori erano Vienna e Parigi a essere ricostruite in ambienti che esibivano il loro statuto di ricostruzione scenica, in questo film è il quartiere della prostituzione di Tokyo, una città del peccato dentro la grande metropoli nipponica, a essere il set in cui si dispiega la creatività del maestro tedesco. Realizzato con mezzi produttivi esigui, il film possiede un certo fascino proprio grazie a un impianto scenico elegante e stilizzato, in cui sembra avvertirsi l'influenza del cinema di Mizoguchi. Convincenti sono anche le interpretazioni dei due protagonisti, e in particolare dell'ottimo Pierre Richard-Willm. Buono il senso del ritmo, ma la regia appare abbastanza ingessata, molto lontana da quel dinamismo che costituisce la cifra stilistica più caratteristica di questo grande cineasta.
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