Zazie nel metrò
Zazie dans le métro
1960
Paesi
Francia, Italia
Generi
Commedia, Grottesco
Durata
93 min.
Formato
Colore
Regista
Louis Malle
Attori
Catherine Demongeot
Philippe Noiret
Hubert Deschamps
Carla Marlier
Annie Fratellini
Vittorio Caprioli
Jacques Dufilho
Yvonne Clech
Odette Piquet
Affidata per un paio di giorni allo zio Gabriel (Philippe Noiret) per consentire alla madre di godersi l'amante, la piccola Zazie (Catherine Demongeot) avrebbe come primo desiderio quello di salire in metropolitana. Visto che uno sciopero glielo impedisce, decide di fuggire per la città approfittando della compagnia dei personaggi più strambi, a partire da un adescatore (Vittorio Caprioli) che si finge poliziotto. Alla fine torna a casa, insicura se essersi divertita, ma sentendosi invecchiata.
Adattando, con Jean-Paul Rappeneau, il romanzo di Raymond Queneau, Malle gira (per la prima volta a colori) una folgorante commedia surreale che gli permette di dare corpo a fantasie, paure, ossessioni (soprattutto sessuali) e contraddizioni insite nella natura metropolitana della città. L'intreccio lineare è sconvolto fin da principio da uno stile sulfureo che abbonda degli espedienti presi dalle classiche comiche ma soprattutto dalla “logica dei cartoni animati”: sovversione delle leggi spazio-temporali, indistruttibilità dei personaggi, rifiuto di ogni morale “umana”. La giovane protagonista, curiosa al limite della morbosità (tanto da essere accusata dagli uomini di essere lei stessa una molestatrice), è perfetta nell'incarnare uno spirito naif contemporaneo (opposto al mito del buon selvaggio) che fa interrogare con inaspettata profondità sul presunto (e inesistente) candore dei bambini. La seconda parte, occupata da grandi spostamenti per Parigi coi mezzi più svariati e da una rissa epocale che finisce in una guerra, è un mirabile sunto del caos dentro e fuori il mondo dell'arte. Anche senza questi diversi piani di lettura, resta comunque un gioiello di umorismo nonsense, cavalcato con leggerezza da un divertito Noiret.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare