Con il nuovo anno ormai alle porte, non possiamo non proporvi una carrellata di quelli che, a nostro avviso, sono i film più attesi del 2019. La scelta è ricaduta su quindici titoli, in equilibrio tra cinema d’autore e blockbuster, che potete trovate descritti di seguito: godetevi la nostra classifica!
15. LITTLE WOMEN (Greta Gerwig)
Dopo il successo di Lady Bird, la diva dell’indie americano Greta Gerwig, ormai completamente sdoganata anche in ambito mainstream, dirige un nuovo adattamento di Piccole donne. Nel cast Emma Watson, che ha sostituito Emma Stone per via dell’impegno di quest’ultima nel tour promozionale de La favorita di Yorgos Lanthimos, ma anche tanti altri nomi di peso: Meryl Streep, Laura Dern, Saoirse Ronan, Timothée Chalamet. Il romanzo di Louisa May Alcott, che segue le sorelle March nell’America della Guerra Civile, è stato adattato più volte per il cinema e la televisione, inclusa la versione del 1994 con Winona Ryder.
14. IL TRADITORE (Marco Bellocchio)
Il nuovo film di Marco Bellocchio, che con ogni probabilità vedremo al prossimo Festival di Cannes, è incentrato su Tommaso Buscetta, soprannominato “Il boss dei due mondi”. La storia, come recita la sinossi ufficiale, inizia con il carismatico personaggio di Cosa Nostra braccato in Brasile dai “corleonesi” di Riina e passa attraverso l’amicizia con il giudice Giovanni Falcone e la testimonianza al maxiprocesso. Il regista piacentino ha dichiarato di essersi molto interessato al concetto di tradimento legato al personaggio tanto da farne il perno del titolo, che però non è ancora del tutto confermato. Protagonista Pierfrancesco Favino e riprese attualmente in corso in Sudamerica. Dato il peso del regista e il fascino del personaggio, si candida a essere senza dubbio uno dei film d’autore italiani più in vista dell’anno che verrà.
13. IL PRIMO RE (Matteo Rovere)
Diretto da Matteo Rovere dopo il buon esito di Veloce come il vento, Il primo re affronterà il mito di Romolo e Remo, interpretati da Alessio Lapice e Alessandro Borghi, della cui interpretazione fisica e possente si parla già molto bene. Il film ha intorno a sé una notevole attesa per via di una ricostruzione violenta e cupa dell’antica Roma che, fin dalle prime immagini del trailer appena diffuso, pare puntare estremamente in alto. Fotografia di Daniele Ciprì e uscita italiana fissata per il prossimo 31 gennaio. Si tratta di una co-produzione Italia-Belgio, ma stando alle dichiarazioni del regista “trucco prostetico, stunt, effetti speciali, combattimenti e costumi” sono stati creati interamente in Italia e il budget ammonta a 8 milioni di euro. Come se non bastasse, è anche girato interamente in un protolatino antecedente a quello arcaico, con un verismo degno del perfezionismo linguistico maniacale di Mel Gibson.
12. FREAKS OUT (Gabriele Mainetti)
Il ritorno alla regia di Gabriele Mainetti dopo lo strepitoso successo di Lo chiamavano Jeeg Robot, del quale per il momento non c’è traccia del tanto chiacchierato sequel, sarà un film in costume incentrato su quattro freak d’ambiente circense, collocato, a livello temporale, agli esordi della seconda guerra mondiale. Da quello che si è potuto intuire fino a questo punto il film avrà per protagonisti i loro vagabondaggi per Roma dopo la chiusura di un circo al quale erano legati e, stando allo sceneggiatore Nicola Guaglianone, sarà una storia molto commovente che spazierà tra almeno 7-8 generi diversi. Nel cast spiccano Claudio Santamaria e Pietro Castellitto, figlio di Sergio, che ha già raccolto consensi per la sua interpretazione nel maldestro La profezia dell’armadillo. Data d’uscita ancora incerta, ma dovremmo vederlo entro la fine del 2019. Senza dubbio uno dei film italiani più ambiziosi degli ultimi anni.
11. THE DEAD DONT’ DIE (Jim Jarmusch)
Il nuovo film di Jim Jarmusch sarà una commedia sugli zombie: una premessa già di suo entusiasmante che potrà poggiare su un super cast ricco ed eterogeneo composto da Adam Driver, Bill Murray, Selena Gomez, Chloë Sevigny, Steve Buscemi, Austin Butler, Tilda Swinton, Danny Glover e Caleb Landry Jones. Senz’altro uno dei progetti con il più alto coefficiente di follia e sorpresa dell’anno a venire e dato il livello delle ultime sortite del regista (Only Lovers Left Alive, Paterson) l’attesa non può che essere alle stelle.
10. TOY STORY 4 (Josh Cooley)
Nel 2019 vedremo anche il quarto capitolo della saga di Toy Story, diretto da Josh Cooley, già al lavoro all’interno della Pixar per Inside Out e Ratatouille, e ideato, a livello di soggetto, dai mostri sacri della factory di Emeryville al gran completo (John Lasseter, Pete Docter, Andrew Stanton, Lee Unkrich). Tornano le musiche di Randy Newman e soprattutto le avventure di Woody e Buzz: dopo la partenza di Andy per il college nel film precedente, Woody e gli altri giocattoli si trovano adesso in casa di Bonnie. L’arrivo di un nuovo giocattolo di nome Forky in casa della bambina spingerà gli amati eroi verso nuovi imprevisti. L’uscita negli Stati Uniti è prevista per il 21 giugno, mentre in Italia lo vedremo a stretto giro a partire dal 27 giugno 2019.
9. STAR WARS: EPISODIO IX (J.J. Abrams)
Dopo il flop di Solo: A Star Wars Story, la LucasFilm è chiamata immediatamente a rifarsi con Star Wars: Episodio IX, nuovo capitolo della storyline principale dedicata all’universo creato da George Lucas. Siamo ancora in attesa del primo trailer ma, da quanto appreso fino a questo momento, sappiamo già che il film tornerà a concentrarsi sullo scontro tra Primo Ordine, con a capo il nuovo Leader Supremo Kylo Ren (Adam Driver) e la Resistenza, che arruola al suo interno la Rey di Daisy Ridley, l’ex stormtrooper Finn (John Boyega) e il pilota Poe Dameron (Oscar Isaac). L’attesa maggiore dei fan è ovviamente per la compianta Carrie Fisher nel ruolo di Leia Organa, che dopo questo film saluterà per sempre, per ovvie ragioni, la galassia lontana lontana. L’appuntamento, come d’abitudine, è per Natale 2019.
8. GLASS (M. Night Shyamalan)
Il re del thriller psicologico M. Night Shyamalan, l’autore de Il sesto senso e Signs, porta a compimento la trilogia composta da Unbreakable, primo film del 2000, e del più recente Split, risalente al 2016. Fanno il loro ritorno Bruce Willis e Samuel L. Jackson nei panni rispettivamente del Predestinato e dell’Uomo di vetro, insieme a James McAvoy, multiforme e schizofrenico con le sue svariate personalità in Split, che tornerà a essere la Bestia. Il film è ambientato in una struttura psichiatrica concentrazionaria e promette di chiudere il trittico in grande stile, facendo deflagrare gli echi paranoici e fumettistici alla base di tutti e tre i film. I trailer e le immagini diffusi fino a questo momento legittimano l’acquolina in bocca. Per vederlo non dovremo aspettare molto: l’uscita italiana è fissata per il 17 gennaio 2019.
7. JOKER (Todd Phillips)
La campagna promozionale della Warner sul nuovo, attesissimo Joker diretto da Todd Phillips è stata martellante, con una miriade di foto postate dal set a un ritmo vertiginoso e forse mai visto prima. A interpretare il più famoso villain di Batman c’è Joaquin Phoenix e il film si concentrerà sulla genesi del personaggio e su come è arrivato a essere il clown più criminoso e temibile di sempre. L’ambientazione sarà la Gotham City degli anni ’80 e le riprese si sono appena concluse. Uscita italiana fissata per il 3 ottobre 2019.
6. THE MULE (Clint Eastwood)
Le recensioni americane già uscite lo bollano già come un capolavoro: il nuovo film di Clint Eastwood, da lui stesso interpretato, è dedicato a un anziano corriere della droga realmente esistito e con ogni probabilità sarà il testamento artistico e spirituale del quasi novantenne, irriducibile attore e regista, che non ricopriva il doppio ruolo in un film dai tempi di Gran Torino, datato 2008. Il personaggio del titolo, “mulo” del narcotraffico, nel film si chiamerà Earl Stone ed è ispirato a un articolo del New York Times su Leo Sharp, 86enne finito in manette per conto della DEA per traffico di droga. Lo vedremo in Italia dal 7 febbraio 2019.
5. DUMBO (Tim Burton)
Tim Burton ritrova il mondo del circo e quello dei freak a quindici anni di distanza dal suo capolavoro assoluto e della sua summa artistica e poetica, Big Fish – Le storie di una vita incredibile. L’occasione gli arriva dall’adattamento live action della storia del celebre elefantino della Disney con le orecchie giganti. Il film sarà attraversato dai fantasmi della guerra e avrà per protagonista Colin Farrell. Le atmosfere fanno pensare alla possibilità di un ritorno in grande stile per il regista californiano, per il quale la storia di Dumbo è senz’altro in linea con la sterminata galleria di outcast ai margini della società che ha esplorato nel corso di tutta la sua carriera. Nel cast anche Michael Keaton, Eva Green e Danny DeVito. In Italia dal 28 marzo 2019.
4. THE BEACH BUM (Harmony Korine)
Il 2019 sarà anche l’anno del ritorno alla regia del folle Harmony Korine, sette anni dopo il cult Spring Breakers. Il regista di Gummo firma regia e sceneggiatura delle peripezie di Moondog, definito “una canaglia ribelle che vive secondo le sue regole”. Nei panni di questo personaggio psichedelico e sotto acidi ci sarà Matthew McConaughey, la cui metamorfosi lisergica è ben visibile già dal trailer. Nel cast anche il rapper Snoop Dogg e Jimmy Buffett, accanto ad attori come Julianne Moore, Isla Fisher, Zac Efron e Martin Lawrence. Uscita americana fissata per il 22 marzo 2019: senz’altro uno degli appuntamenti arthouse previsti nel corso del nuovo anno più attesi dai cinefili.
3. PINOCCHIO (Matteo Garrone)
Matteo Garrone si cimenta con il libro di Carlo Collodi datato 1881, la cui fama ed eternità sembra non dare alcun segno di cedimento. Viene descritto dalla produzione come un “horror per bambini” e stando al regista di Dogman sarà il suo primo film per tutta la famiglia. Nei panni di Geppetto era inizialmente previsto Toni Servillo, ma lo scorso ottobre è stato annunciato, tra sorpresa e sbigottimento, che a interpretarlo sarà addirittura Roberto Benigni, che ha già portato al cinema nel 2002 una sua sfortunata e fallimentare versione cinematografica delle avventure del burattino più famoso del mondo. Il film coincide per forza di cose con il progetto italiano più atteso del 2019 (in un futuro prossimo verranno realizzate anche una versione live action della storia e una in stop motion di Guillermo del Toro per Netflix).
2. ONCE UPON A TIME IN HOLLYWOOD (Quentin Tarantino)
Il prossimo film di Quentin Tarantino, che quasi sicuramente in italiano si chiamerà C’era una volta a Hollywood, avrà per protagonisti Brad Pitt e Leonardo DiCaprio, per la prima volta insieme in un film. Uscirà negli Stati Uniti il 9 agosto 2019 e si tratterà del nono lungometraggio di Quentin Tarantino, che ha già annunciato in tempi non sospetti di voler appendere la macchina da presa al chiodo dopo il decimo film per poi concentrarsi su altre attività. Questa la sinossi ufficiale: «una storia ambientata nel 1969 a Los Angeles, nel momento di massimo splendore della hippy Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (DiCaprio), un attore famoso per aver recitato anni prima in alcune serie tv western, e Clif Booth (Pitt), l’attore che gli faceva da stuntman. Entrambi stanno facendo fatica a trovare ruoli in una Hollywood che non sembra riconoscerli più. Ma Rick ha una vicina di casa molto famosa, Sharon Tate». A interpretare la Tate, all’epoca moglie del regista Roman Polanski trucidata barbaramente dalla Manson Family il 9 agosto 1969, ci sarà Margot Robbie.
1. THE IRISHMAN (Martin Scorsese)
Il primo gradino del podio non può non spettare al nuovo progetto di Martin Scorsese, finanziato da Netflix e sceneggiato da Steven Zaillian. Un crime movie biografico basato sul libro I Heard You Paint Houses di Charles Brandt e incentrato sulla famiglia criminale dei Bufalino. Il cast è da far tremare i polsi per via della presenza in contemporanea di Robert De Niro e Al Pacino, affiancati da Joe Pesci, di ritorno al mondo di Scorsese, Anna Paquin, Bobby Cannavale, Harvey Keitel e Ray Romano. Nona collaborazione tra Scorsese e De Niro e quarto film insieme di De Niro e Pacino. La produzione ha già su di sé l’aura della leggenda e i costi, anche grazie al supporto di Netflix, sono lievitati in maniera esponenziale (si parla di un attenzione maniacale all’invecchiamento dei personaggi, per il quale non si è badato a spese): il budget al momento previsto è di 175 milioni di dollari, il più alto di tutta la carriera del glorioso regista italoamericano (il colosso in streaming on demand in questo senso ha senz’altro avuto un peso decisivo). Con queste premesse, la Palma di film più atteso del 2019 è obbligata.