I premi della piattaforma di coproduzione Open Doors Hub sono stati annunciati oggi.
L’edizione 2016 ha visto il lancio del ciclo triennale che Open Doors dedica a otto paesi dell’Asia meridionale: Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Maldive, Myanmar, Nepal, Pakistan e Sri Lanka.
La piattaforma di coproduzione internazionale Open Doors Hub (4 – 9 agosto) s’inserisce nella nuova formula di Open Doors, articolata su tre dimensioni: l’Open Doors Hub, ma anche il laboratorio per nuovi talenti di produzione, l’Open Doors Lab, e le proiezioni pubbliche, gli Open Doors Screenings.
L’Open Doors Hub mira a mettere in contatto i registi/produttori di progetti provenienti dagli otto paesi con dei potenziali partner al fine di incoraggiare collaborazioni e finanziamenti internazionali.
La giuria Open Doors ha deciso di assegnare i seguenti premi ad alcuni di questi progetti al fine di sostenerne la produzione o lo sviluppo:
Open Doors Grant (50’000 CHF)
Premio finanziato dall’iniziativa Open Doors in collaborazione con la Città di Bellinzona e il fondo svizzero di aiuto alla produzione Visions Sud Est, finanziato dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC):
Production Grant (30’000 CHF)
DAY AFTER TOMORROW di Kamar Ahmad Simon, Bangladesh
Production Grant (20’000 CHF)
THE RED PHALLUS di Tashi Gyeltshen, Bhutan
Premio CNC (8’000 Euro)
SEASON OF DRAGONFLIES (JHYALINCHA) di Abinash Bikram Shah, Nepal
Premio ARTE International Open Doors (6’000 Euro)
DAY AFTER TOMORROW di Kamar Ahmad Simon, Bangladesh
Oggi volge al termine anche il programma dell’Open Doors Lab, dopo cinque giorni di attività per otto produttori emergenti del Bangladesh, Bhoutan, Myanmar e Nepal.
Il programma degli Open Doors Screenings, che presenta una selezione di 21 film del Bangladesh, Bhoutan, Nepal e Myanmar, si protrarrà invece fino alla fine del Festival.