Il Festival di Berlino 2020, svolto tra il 20 febbraio e il 1° marzo, è stato l’ultimo grande festival in presenza prima dello scoppio della pandemia. Ad oggi, mentre la Germania combatte la seconda ondata, il futuro della prossima edizione della Berlinale è ancora in dubbio.
Teoricamente il festival dovrebbe essere dall’11 al 21 febbraio 2021, ma si attende proprio in questi giorni l’ufficializzazione della posticipazione. La prossima Berlinale potrebbe tenersi tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. Moritz Hemminger, responsabile per Arri Media, ha dichiarato: “Se posticipare di due mesi porterà la Berlinale ad essere in presenza e non virtuale, noi ci siamo.”
Hemminger crede però che posticipare la Berlinale ad aprile inoltrato possa non avere un grande impatto sul circuito dei festival, ruolo che invece potrebbe essere svolto dal festival di Cannes: “I produttori negli ultimi mesi stanno trattenendo i film per aspettare il ritorno dei festival in presenza. Ci sono molti film emozionanti pronti per essere presentati ai maggiori festival il prossimo anno.”
Nel frattempo, l’opzione di un’edizione totalmente online è stata scartata, secondo alcuni insiders. Sia alcuni distributori sia l’organizzazione stessa preferisce posticipare che cambiare totalmente modo di fruire il festival, in cui l’incontro tra persone è un aspetto fondamentale.
Il rischio potrebbe essere quello di creare concorrenza tra Berlino e Cannes. Quest’ultimo in teoria è programmato per maggio: “A meno che non ci sia un vaccino a disposizione per tutti, non saranno in molti ad andare sia a Berlino che a Cannes”, ha affermato un insider anonimo. Non si esclude comunque la possibilità di un’edizione ibrida: “Berlino in Aprile può comunque funzionare perché sia Berlino che Cannes avranno una componente online molto forte” ha dichiarato la stessa fonte.
Fonte: Variety