A LETIZIA BATTAGLIA
IL CELEBRATION OF LIVES AWARD
Il film “Shooting the mafia” in anteprima in Italia al BIOGRAFILM FESTIVAL
(Bologna 7-17 giugno)
Letizia Battaglia, la fotografa che ha saputo mostrare al mondo la mafia senza cedere ad avvertimenti e minacce, ma anche l’attenta testimone della vita e della società della Sicilia e dell’Italia intera, è il primo “CELEBRATION OF LIVES AWARD” attribuito quest’anno dal Biografilm Festival (Bologna 7 – 17 giugno) che in suo onore propone “Shooting the Mafia”, in anteprima per l’Italia, dopo il successo al Sundance 2019.
“Sono sempre stata una donna in lotta, senza saperlo”, così si racconta Letizia Battaglia, siciliana, 84 anni, capelli fucsia, riconosciuta come una delle figure più importanti della fotografia contemporanea per il valore civile ed etico sempre alla base dei suoi scatti e per la capacità di incidere sull’immaginario collettivo.
“Shooting the mafia”, della documentarista italoirlandese Kim Longinotto, è il ritratto della prima fotoreporter italiana a Palermo negli anni delle stragi. Dal lavoro per documentare i morti di mafia, all’impegno politico per l’ambiente e per le donne. E Biografilm Festival l’ha scelto per celebrare la vita di una donna universalmente nota e apprezzata.
A lei sono state dedicate mostre di rilevanza internazionale (Roma – MAXXI, 2016; Venezia – TRE OCI, 2019) che hanno tratteggiato il volto dell’Italia, a partire dalla mafia certamente, con crude immagini in bianco e nero, ma anche attraverso le processioni religiose, le proteste di piazza, lo scempio delle coste siciliane, i ritratti dei magistrati in prima linea Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ma anche del presidente della Regione Piersanti Mattarella, e poi il degrado ambientale, la questione femminile, il problema dei carcerati.
Il “CELEBRATION OF LIVES AWARD” a Letizia Battaglia è il primo annunciato per la quindicesima edizione di Biografilm Festival. Negli anni precedenti il Premio è stato assegnato, tra gli altri, a Marina Abramovic, Judith Malina, Charlie Kaufman, Clint Eastwood, Ed Lachman, Michel Gondry, Frederick Wiseman, Michael Madsen, Ulay, Christo, la famiglia Coppola, Gael García Bernal, Piera Degli Esposti, Charlotte Rampling, Michael Caine e Carlos Saura.