Ora è ufficiale: Bohemian Rhapsody non ha più un regista, al momento. O forse si? Dopo essere misteriosamente scomparso per giorni, infatti, Bryan Singer è stato licenziato dalla produzione, stanca anche dei suoi ritardi e dei malumori con il protagonista, Rami Malek, con cui pare sia addirittura arrivato a scontrarsi fisicamente. L’assenza prolungata e giustificata come “problemi familiari” dal giorno del Ringraziamento è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per la 20th Century Fox, che ora, stando a quanto riporta l’Hollywood Reporter, ha preso la decisione definitiva di sostituire Singer alla regia di uno dei film più attesi del prossimo anno, soprattutto per i fan dei Queen. Ma i colpi di scena non sono finiti: essendo Singer uno dei membri della Directors Guild of America, sembra che la Fox abbia il potere di licenziarlo ma non possa far scomparire il suo nome dai credits del film, in quanto è stato responsabile di casting, sviluppo, pre-produzione e più di due mesi di riprese e questo potrebbe essere un dato decisivo per decretare che, qualsiasi decisione venga presa, il film figurerà comunque come diretto da Bryan Singer. Mancano due settimane al termine delle riprese: sono attese notizie su una situazione che è difficile definire chiusa.
Fonte: IndieWire