In un'intervista concessa a Vulture per promuovere Parasite, Palma d'oro al Festival di Cannes 2019, Bong Joon-ho ha svelato alcuni dettagli inediti sulla genesi di Snowpiercer, suo debutto cinematografico in lingua inglese: a quanto pare, infatti, il regista sudcoreano ha dovuto combattere per avere la sua personale versione finita del film.
Bong ha raccontato del suo incontro con il produttore Harvey Weinstein (soprannominato "Harvey Mani di Forbice"), che voleva intervenire sul montaggio tagliando buona parte del minutaggio per privilegiare l'azione sui dialoghi.
In particolare, la scena incriminata riguardava l'eviscerazione di un pesce da parte di una guardia di sicurezza per intimidire il gruppo di ribelli guidato da Chris Evans: "Harvey la odiava, si chiedeva il perché del pesce. Io non sapevo che fare e mi è venuto in mente di dire che quel momento aveva un particolare significato per me, perché mio padre era un pescatore. Era una bugia, mio padre non era un pescatore".
La bugia funzionò, anche perché gli screening della versione tagliata erano piaciuti poco. Weinstein, comunque, non la prese bene, minacciando di limitare la distribuzione, e Bong Joon-ho ricorda l'esperienza come a dir poco straniante.
Parasite uscirà nelle sale italiane il 7 novembre 2019.