Taglia il nastro la VII edizione della Residenza
Internazionale del Cinema, un progetto per la
valorizzazione dei borghi del Lazio che coinvolge
studenti e giovani talenti dell’audiovisivo
Taglia ufficialmente il nastro di partenza della sua VII edizione Castello Errante, la Residenza Internazionale del Cinema, format innovativo di produzione e promozione del cinema e dell’audiovisivo, che punta a coinvolgere e valorizzare i luoghi più suggestivi della regione Lazio, supportando in maniera innovativa il settore audiovisivo attraverso un’esperienza formativa e produttiva per giovani aspiranti registi, sceneggiatori, film-maker, produttori e altri professionisti del settore, provenienti dall’Italia e dal resto del mondo.
13 studenti e giovani professionisti under-35 provenienti da tutto il mondo sono stati selezionati a fronte delle numerose candidature pervenute. Dopo una prima fase online del progetto, che ha visto la troupe impegnata nel seguire lezioni e masterclass di sceneggiatura,
regia e comunicazione, alla presenza di docenti di spessore, come la sceneggiatrice e regista Valia Santella (2 David di Donatello e 1 Nastro d’argento nel suo curriculum, al lavoro con registi come Nanni Moretti, Bellocchio, Ozpetek e tanti altri), il regista spagnolo Philippe Ros, il produttore cinematografico Edoardo Fracchia, la film-maker tedesca Katrin Richthofer, esperta di green shooting (cinema sostenibile), e lo spagnolo Jorge Igual, ingegnere esperto in trattamento digitale delle immagini, gli studenti e giovani professionisti coinvolti nel progetto saranno fino al 14 novembre impegnati in presenza nella location scelta per l’edizione 2023 di Castello Errante: Contigliano (Rieti).
Contigliano è un borgo medievale di circa 4.000 abitanti, immerso nei boschi della Sabina. Nel 2023 ha ricevuto il premio “Borgo più cinematografico d’Italia” al Festival Cinematografico Borghi sul Set ed è stato segnalato sulle pagine del Times come meta turistica da non perdere. L’intero territorio del comune sarà lo scenario all’interno del quale la troupe di Castello Errante lavorerà per la realizzazione del cortometraggio basato sulla sceneggiatura "Andiamo Guerriero", scritta da Vivian Barbullushi e Laura Raccanelli, vincitrice delle selezioni di quest’anno. La troupe punterà ad interagire su più livelli con il territorio coinvolto: le attività di produzione muoveranno attraverso la scoperta del territorio, la sua valorizzazione e la conseguente visibilità del nostro patrimonio all’estero, favorendo lo scambio culturale, l’innovazione tecnologica, la eco-sostenibilità dei processi.
Dal mare e dalle coste, che negli ultimi anni erano stati lo scenario del progetto, quest’anno il Castello fa una virata verso i verdi boschi della Sabina, come sottolinea anche Adele Dell'Erario, direttrice della residenza: “Il 2023 è l'anno in cui il Castello si rimette in movimento
dopo aver attraversato i mari e aver sostato sulle spiagge in attesa del rientro delle tempeste. Il viaggio riprende tra i boschi e le terre misconosciute dell'entroterra italiano, tra gli archi, i vicoli e le abbazie silenziosi, nelle atmosfere inaspettate della Sabina laziale”.
Aggiunge Adele Dell’Erario: “In questi nuovi scenari il Castello porta le sue protagoniste e i suoi protagonisti a parlare di nuovi obiettivi, di nuovi linguaggi e delle nuove frontiere dell'arte. Ancora una volta il progetto si interroga sui traguardi che intende raggiungere, sullo spazio che vuole dedicare alle avanguardie e sull'etica del progresso come chiave di ricchezza ed emancipazione.
Sarà un'edizione ricca di novità, di laboratori di sperimentazione, di collaborazioni con accademie che lavorano sull'innovazione, di osservazione e proposte, di showcase dedicati ai talenti e di alta formazione”.
La troupe scelta per quest’anno è composta da:
Regista: Antonio Donato (Italia)
Assistente alla regia: Santino Taratuto (Argentina)
Direttrice della fotografia: Ankalli Flores Maldonado (Ecuador)
1° assistente camera: Claudia de la Caridad Hernández Cepero (Cuba)
2° assistente camera: Sebastian Cristobal Bahamondes Gonzalez (Cile)
Fonico: Edwin Ricardo Hidalgo Bastidas (Ecuador)
Scenografa: Luz Quevedo Duarte (Argentina)
Assistente scenografa: Camila Prieto Sibaja (Costa Rica)
Costumista: Ana Maria Vásquez Rodríguez (Colombia)
Film maker: Jordan Gimenez (Paraguay)
Montatore/Montatrice: Javiera Gutiérrez Oleíza (Cile)
Sceneggiatura: Vivian Barbullushi e Laura Raccanelli (Italia)
Castello Errante è organizzato dalla Occhi di Giove srl con il sostegno di: Ministero della Cultura, Programma Ibermedia, Regione Lazio; con il patrocinio di: IILA – Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana, Roma Lazio Film Commission, Comune di Contigliano; in collaborazione con: le Ambasciate di Argentina, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Repubblica Domenicana, Uruguay e Venezuela, Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani, AANT Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie, Rassegna NON È VERO (Fermo), Icaro International Film Festival (Guatemala); deleFOCO e Shnit Fest (Costa Rica); Amazonia del Plata (Argentina); The Short Film Lab (Argentina), Festival Imago (Cuba), Ficma (Messico), Fenacir (Messico), Libélula Dorada International Short film Festival (Repubblica Domenicana) e Proceso de Error - Festival Internacional de Video Experimental (Cile).
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www.castelloerranteresidenza.it