Il 1° Ottobre si è svolta la conferenza stampa di chiusura della prima edizione di Castiglione del Cinema - all’interno del Palazzo della Corgna - per fare un bilancio della rassegna cinematografica che per quattro giorni ha coinvolto Castiglione del Lago con ospiti illustri, proiezioni selezionate e incontri stimolanti per celebrare la settima arte.
Il Direttore Artistico Emanuele Rauco insieme al Presidente dell’Associazione “Castiglione del Cinema” Luigi Meoni, il Sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico e il regista Gianni Amelio, sono intervenuti per condividere alcuni ringraziamenti e valutare il successo di un’avventura artistico-culturale resa possibile dalla determinazione e dalla passione di una squadra ben organizzata e coraggiosa. "Alla fine della nostra manifestazione che mi inorgoglisce voglio ringraziare tutti quelli che hanno partecipato, il direttore artistico Emanuele Rauco che è una persona fantastica e tutti coloro che fanno parte dell’Associazione. La preoccupazione che avevo prima di iniziare è svanita già dopo il primo giorno, quando ho notato la grande organizzazione. Ora abbiamo la spinta per continuare” ha detto Meoni in apertura della conferenza stampa.
“Ringrazio i colleghi della stampa per l’attenzione che hanno dato al festival. Non servono percentuali e numeri, ma sono lieto che abbiamo avuto più di 1000 presenze. Numeri piccoli rispetto ad altri festival più grandi ma, viste le dimensioni del paese e che questa è l’edizione zero, per me è come una ‘dissolvenza incrociata’. Finita una cosa ne è iniziata un’altra e noi siamo nel mezzo. Le persone venute a seguire gli eventi sono uscite contente di quello che hanno visto e vissuto, e secondo me per questo si fa un festival di cinema”, ha sottolineato Rauco.
"Avete riempito la sala, ma anche i cuori di oltre quindicimila persone, i castiglionesi. Pertanto dico grazie perchè non era scontato, come non era scontato l’entusiasmo. Avevamo grandi paure che Castiglione del Cinema fosse percepito come ‘una copia di’, ma è stato un momento importante e ci dà la vera forza per continuare i prossimi anni. L’amministrazione comunale lo ha fortemente voluto”, ha aggiunto il Sindaco, condividendo poi un ricordo legato alla Mostra del Cinema di Venezia dove è andato insieme a Luigi Meoni per presentare Castiglione del Cinema qualche anno fa. “Tornavamo da Venezia dopo una conferenza stampa che, in realtà, non si è mai fatta, è stato un viaggio a bordo di un’auto elettrica di circa 9 ore e mezza tra andata e ritorno. Abbiamo fatto molte tappe a bar e ristoranti lungo la strada e c’è stato modo di confrontarci e parlare. Io avevo le vene grosse, ma ci siamo detti di non arrenderci”.
Il maestro Gianni Amelio, ospite a Castiglione del Cinema per ricevere il premio alla carriera, ha svelato in conferenza stampa l’inizio delle riprese del suo nuovo film: “Domani comincio la fatica e oggi faccio il lavoro. Mi hanno dato un premio alla carriera che nello stesso tempo è una cosa molto bella e molto triste. Qui la cornice è molto bella, sembra di vivere in un’altra dimensione, più armoniosa e quieta, ottimistica. Roma è invivibile ormai, la sporcizia è terribile, l’impossibilità per chi lavora di rispettare gli orari degli appuntamenti, non ci sono più taxi, tutto sa di spazzatura, invece vivere qui e da qui vedere il cinema è come avere due vite molto belle. Mi fa bene e sento che c’è anche una grande spinta per il lavoro che comincia domani. Il film che farò lo porterò qui”.
In conclusione Franco Conta, coordinatore generale di Castiglione del Cinema 2023, ha sottolineato che questo evento è stato realizzato come un “elogio della follia. Ci vuole il caso dentro di sè per far nascere una stella danzante” ringraziando poi tutto lo staff operativo, dai driver (Dario Parolini, Matteo Meoni, Niccolò, Federico Orsini, Matteo Brancaleone e Patrizio Botticelli) che hanno percorso oltre 12mila chilometri all’accoglienza di Dèsirèe Di Lorenzo, Elisa Gelsi e Daniela Abelli, la segreteria Caterina Bizzarri, l’ufficio stampa Letizia Rogolino, Tamara Fratoni, l’SMM Lorenzo Usai, il fotografo Stefano Micozzi, Stefania Vichi, Valter Carloia, Paola Butali e il Nuovo Cinema Caporali che ha ospitato l’intera iniziativa.
Davide Stanzione
Il Direttore Artistico Emanuele Rauco insieme al Presidente dell’Associazione “Castiglione del Cinema” Luigi Meoni, il Sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico e il regista Gianni Amelio, sono intervenuti per condividere alcuni ringraziamenti e valutare il successo di un’avventura artistico-culturale resa possibile dalla determinazione e dalla passione di una squadra ben organizzata e coraggiosa. "Alla fine della nostra manifestazione che mi inorgoglisce voglio ringraziare tutti quelli che hanno partecipato, il direttore artistico Emanuele Rauco che è una persona fantastica e tutti coloro che fanno parte dell’Associazione. La preoccupazione che avevo prima di iniziare è svanita già dopo il primo giorno, quando ho notato la grande organizzazione. Ora abbiamo la spinta per continuare” ha detto Meoni in apertura della conferenza stampa.
“Ringrazio i colleghi della stampa per l’attenzione che hanno dato al festival. Non servono percentuali e numeri, ma sono lieto che abbiamo avuto più di 1000 presenze. Numeri piccoli rispetto ad altri festival più grandi ma, viste le dimensioni del paese e che questa è l’edizione zero, per me è come una ‘dissolvenza incrociata’. Finita una cosa ne è iniziata un’altra e noi siamo nel mezzo. Le persone venute a seguire gli eventi sono uscite contente di quello che hanno visto e vissuto, e secondo me per questo si fa un festival di cinema”, ha sottolineato Rauco.
"Avete riempito la sala, ma anche i cuori di oltre quindicimila persone, i castiglionesi. Pertanto dico grazie perchè non era scontato, come non era scontato l’entusiasmo. Avevamo grandi paure che Castiglione del Cinema fosse percepito come ‘una copia di’, ma è stato un momento importante e ci dà la vera forza per continuare i prossimi anni. L’amministrazione comunale lo ha fortemente voluto”, ha aggiunto il Sindaco, condividendo poi un ricordo legato alla Mostra del Cinema di Venezia dove è andato insieme a Luigi Meoni per presentare Castiglione del Cinema qualche anno fa. “Tornavamo da Venezia dopo una conferenza stampa che, in realtà, non si è mai fatta, è stato un viaggio a bordo di un’auto elettrica di circa 9 ore e mezza tra andata e ritorno. Abbiamo fatto molte tappe a bar e ristoranti lungo la strada e c’è stato modo di confrontarci e parlare. Io avevo le vene grosse, ma ci siamo detti di non arrenderci”.
Il maestro Gianni Amelio, ospite a Castiglione del Cinema per ricevere il premio alla carriera, ha svelato in conferenza stampa l’inizio delle riprese del suo nuovo film: “Domani comincio la fatica e oggi faccio il lavoro. Mi hanno dato un premio alla carriera che nello stesso tempo è una cosa molto bella e molto triste. Qui la cornice è molto bella, sembra di vivere in un’altra dimensione, più armoniosa e quieta, ottimistica. Roma è invivibile ormai, la sporcizia è terribile, l’impossibilità per chi lavora di rispettare gli orari degli appuntamenti, non ci sono più taxi, tutto sa di spazzatura, invece vivere qui e da qui vedere il cinema è come avere due vite molto belle. Mi fa bene e sento che c’è anche una grande spinta per il lavoro che comincia domani. Il film che farò lo porterò qui”.
In conclusione Franco Conta, coordinatore generale di Castiglione del Cinema 2023, ha sottolineato che questo evento è stato realizzato come un “elogio della follia. Ci vuole il caso dentro di sè per far nascere una stella danzante” ringraziando poi tutto lo staff operativo, dai driver (Dario Parolini, Matteo Meoni, Niccolò, Federico Orsini, Matteo Brancaleone e Patrizio Botticelli) che hanno percorso oltre 12mila chilometri all’accoglienza di Dèsirèe Di Lorenzo, Elisa Gelsi e Daniela Abelli, la segreteria Caterina Bizzarri, l’ufficio stampa Letizia Rogolino, Tamara Fratoni, l’SMM Lorenzo Usai, il fotografo Stefano Micozzi, Stefania Vichi, Valter Carloia, Paola Butali e il Nuovo Cinema Caporali che ha ospitato l’intera iniziativa.
Davide Stanzione