Dopo l’autobiografia firmata da Maurizio Nichetti, la casa editrice Bietti propone altri due titoli per la collana Heterotopia.
Richard Linklater, la deriva del sogno americano si candida a pieno diritto a essere la monografia italiana più aggiornata dedicata a questo regista. Il testo scritto da Francesca Monti ed Emanuele Sacchi ripercorre l’intera carriera del cineasta arricchita dagli interventi di suoi intimi amici come James Benning, regista indipendente di Milwaukee, e Louis Black, co-fondatore di The Austin Chronicle, traccia un percorso autoriale che unisce le apparenti contraddizioni della sua filmografia e sottolinea l’enorme importanza del suo lavoro per il cinema contemporaneo.
Sul cinema e altre imperfezioni è invece una raccolta di testi firmati dal compianto Ezio Alberione. Instancabile operatore culturaleIl volume, curato da Marì Alberione e Fabio Vittorini, raccoglie quindici illuminanti saggi dell’autore. Pagine che, passando da Truffaut a Spielberg, dalla tv alla Divina Commedia, risultano di attualità sconcertante, segni di una verve intellettuale che nessuno, oggi, sembra più possedere.