Gabriele Mainetti e Claudio Santamaria tornano a collaborare, dopo l'ottima esperienza di Lo chiamavano Jeeg Robot. Santamaria, dopo i aver vestito i panni dell'eroe, sarà l'Uomo Lupo in Freaks Out, nuovo film di Mainetti che dovrebbe arrivare nelle sale italiane il 16 dicembre. Santamaria, intervistato da Giovanni Bogani per RNG, ha parlato del suo personaggio: «Sarò una specie di uomo lupo, in un ruolo che ricorda gli X-men ma all'italiana, anche se non posso dire altro. È un film in cui mi sono messo in gioco. Come attore, prima o poi devi uscire dalla tua comfort zone. Io ho fatto la gavetta per anni prima di diventare attore, ho caricato e montato scenografie, sono stato sveglio fino alle quattro del mattino a fare le prove luci, tutto gratis. Se uno non rischia, è meglio che non faccia questo mestiere. Con questo film, anche Mainetti ha rischiato, alzando ulteriormente l'asticella ancora più che in Lo chiamavano Jeeg Robot. Sarà un evento sorprendente per tutto il cinema italiano». L'attore si è soffermato poi sulle grandi «capacità di reazione e di improvvisazione» di Pietro Castellitto, che nel film interpreterà il "Biondo" e ricorda anche Alberto Sordi: «All'inizio della mia carriera, anche io avevo una grande voglia di farcela, ricordo giorni in cui andavo a bussare a tutte le porte di Cinecittà, un po' come aveva fatto Alberto Sordi che, quest'anno in cui corre il centenario della nascita, son tornato sul palco per commemorarlo con uno spettacolo. Anche lui è partito dai fallimenti, dalla frustrazione, ma da una grande determinazione. La sua storia fa capire l'importanza di impegnarsi in un mondo in cui sembra tutto facile».