In occasione della 65ª edizione dei Premi David di Donatello - che andrà in onda in diretta su Rai 1 venerdì 8 maggio, dalle 21.25, con la conduzione di Carlo Conti e la regia di Maurizio Pagnussat - l'ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) ha organizzato un flashmob per far riaccendere le luci alle sale cinematografiche: per una sera, le insegne e gli schermi si illumineranno, in attesa della riapertura e di un ritorno alla normalità.
Il flash mob, organizzato da ANEC con hashtag #riaccendilcinema, intende lanciare un messaggio simbolico agli spettatori, agli operatori e alle istituzioni con il quale si sottolinea l’importante funzione sociale che le sale svolgono quotidianamente sul territorio come luoghi di incontro, partecipazione e scambio culturale, e si evidenzia la necessità di un progetto strategico per il rilancio del settore. A seguito del lockdown, infatti, 1.600 sale cinematografiche hanno sospeso la loro attività, per un totale di 4.200 schermi su tutto il territorio nazionale.
“Le sale cinematografiche italiane riaccendono le proprie luci con l'augurio di un ritorno alla piena normalità a nome di tutta l'industria del cinema – ha detto Mario Lorini, Presidente dell’ANEC – Vogliamo lanciare un segnale importante per ricordare a tutto il pubblico che le sale cinematografiche ci sono e attendono il momento giusto per riaprire. In quel momento, avremo bisogno di tutto il calore e la passione dei nostri spettatori”.
In vista della cerimonia dei David di Donatello, inoltre, Rai Cinema ha deciso di comprare i diritti per i 5 cortometraggi finalisti - compreso l'opera che ha vinto il premio, Inverno, diretta da Giulio Mastromauro - per distribuirli su Rai Play e Rai Cinema Channel da oggi, 7 maggio.
La scelta è accompagnata anche da #AdottaUnCorto, iniziativa pensata per dare ancor più visibilità ai cortometraggi, attraverso un sistema di "adozioni" da parte di volti noti del cinema e dello spettacolo che presenteranno i progetti dei colleghi più giovani con un video fatto da casa: Baradar di Beppe Tufarulo sarà adottato da Greta Scarano; Il nostro tempo, diretto da Veronica Spedicati e adottato da Matilde Gioli; Inverno, diretto da Giulio Mastromauro - Miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2020 - sarà presentato da Beppe Fiorello; Mia sorella, di Saverio Cappiello e adottato da Marco D’Amore; Unfolded, diretto da Cristina Picchi e presentato da Violante Placido.
La serata più importante del nostro cinema ha deciso di non fermarsi e si presenta, per la prima volta, in una versione più tecnologica rispetto al passato con l’obiettivo di lanciare un messaggio positivo, forte e autorevole, a sostegno della rinascita del cinema italiano, sottolineandone la centralità dal punto di vista culturale, economico e occupazionale. La 65ª edizione dei Premi David di Donatello, sulla rete ammiraglia della Rai, si svolgerà dunque attraverso una formula innovativa che vedrà i grandi protagonisti del cinema italiano partecipare alla premiazione attraverso collegamenti in diretta, rispettando le disposizioni governative. Sarà un’edizione che unirà il rispetto della tradizione con uno sguardo fiducioso rivolto al futuro.
In quest’ottica, Rai Movie trasmetterà in simulcast con Rai 1; sul profilo Instagram del canale, Alberto Farina e Paola Jacobbi commenteranno la serata in diretta; inoltre, su Raiplay la cerimonia sarà visibile anche per gli italiani all’estero.
Nel corso della serata, saranno consegnati venticinque David di Donatello e il David Speciale che quest’anno andrà a un’icona dello spettacolo e della cultura italiana, Franca Valeri, in grado di rivoluzionare la comicità e l’immagine femminile dal secondo dopoguerra anche attraverso l’invenzione di una lunga serie di memorabili personaggi.
Il David dello Spettatore quest’anno andrà a Il Primo Natale, diretto e interpretato da Salvo Ficarra e Valentino Picone (che saranno collegati in diretta, così come gli altri grandi protagonisti dei film candidati). Il riconoscimento è assegnato al film più visto dal pubblico nei cinema italiani fra quelli usciti in sala entro il 31 dicembre 2019.
A cento anni dalla nascita, l’Accademia del Cinema Italiano celebrerà due fra i maggiori protagonisti della storia del nostro cinema, Federico Fellini e Alberto Sordi. Il regista cinque volte premio Oscar® sarà ricordato proprio attraverso le parole e gli aneddoti del grande attore romano con cui ha condiviso esordi, vita artistica ed esperienze sul set per film come Lo sceicco bianco e I vitelloni. Vicende ed episodi della vita e della carriera di Alberto Sordi saranno invece affidati ai contribuiti di interpreti quali Paola Cortellesi, Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Alessandro Gassmann, Luciana Littizzetto, Leonardo Pieraccioni, Vincenzo Salemme e Carlo Verdone.
I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla RAI: Piera Detassis è il Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia, il Consiglio Direttivo composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti. La 65ᵃ edizione della manifestazione si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, d'intesa con AGIS e ANICA e con la partecipazione, in qualità di Soci Fondatori Sostenitori, di SIAE e Nuovo IMAIE.
La Giuria dell'Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello assegna 22 riconoscimenti ai film usciti in Italia dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019, nelle sale cinematografiche:
· 20 Premi David per il cinema italiano: film, regia, regista esordiente, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale, produttore, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, autore della fotografia, musicista, canzone originale, scenografo, costumista, truccatore, acconciatore, montatore, suono, effetti visivi VFX.
· 1 Premio per il Documentario di lungometraggio: dallo scorso anno, una commissione formata da sette esperti in carica per due anni – Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Paola Jacobbi, Giacomo Ravesi – ha il compito di preselezionare le quindici opere da sottoporre al voto della giuria per poi arrivare alla cinquina. Si intende in questo modo favorire una visione più sostenibile, informata e attenta del “cinema del reale” da parte della giuria.
· 1 Premio David per il cinema internazionale, già assegnato dopo il primo turno di votazioni a Parasite di Bong Joon Ho come Miglior film straniero.
Una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di II grado sceglie fra una selezione di trenta film, stabilita in sinergia tra Agiscuola, Presidenza e Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema italiano, e vota per via telematica:
· 1 Premio David Giovani, destinato al miglior film italiano con temi vicini alle nuove generazioni.
Nel corso della serata vengono assegnati anche altri premi già annunciati:
· 1 David dello Spettatore: si aggiudica il premio Il primo Natale, diretto e interpretato da Salvo Ficarra e Valentino Picone. L’importante riconoscimento, introdotto nella scorsa edizione dei David di Donatello, premia il film più visto dal pubblico nei cinema italiani, sottolinea il primato della visione in sala e celebra opere e autori che hanno fortemente contribuito al successo industriale e popolare dell'intera filiera cinema. Il primo Natale ha collezionato il maggior numero di spettatori fra i film usciti in sala entro il 31 dicembre 2019: sulla base dei dati forniti da Cinetel e calcolati entro la fine di febbraio 2020, Il primo Natale ha totalizzato 2.363.303 spettatori.
· 1 David per il Miglior cortometraggio: il premio va a Inverno di Giulio Mastromauro, scelto da una giuria nominata dal Presidente e guidata da Andrea Piersanti con Giada Calabria, Francesca Calvelli, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Elisabetta Lodoli, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti.