Chi avrebbe mai pensato che il 2020, segnato dall'emergenza sanitaria da coronavirus, sarebbe stato uno degli anni più produttivi nella carriera di David Lynch..? A 74 anni, il regista è emerso come uno dei più prolifici autori da quarantena grazie al suo canale David Lynch Theater su YouTube (potete vedere tutti i contributi negli articoli in calce). Tra i nuovi progetti, una serie di cortometraggi: l'ultimo si intitola The Adventures of Alan R. e consiste in una sola ripresa con una testa che parla mentre giace sul pavimento.
Lynch, come spesso accade, dà voce alla testa: «I am not going fishing, mom» («non sto andando a pescare, mamma»), con i suoni di un orologio e del vento che emergono in sottofondo (e il pavimento che ricorda molto gli ambienti di Twin Peaks). The Adventures of Alan R. è il secondo cortmetraggio (della durata di 90 secondi) inedito lanciato da Lynch su YouTube dopo The Story of a Small Bug. Lynch sta anche usando il canale per rendere disponibili alcuni vecchi corti: Fire (Pozar) del 2015 ha debuttato online in maggio e di recente ha fatto capolino sul canale anche la prima parte di Rabbits, cortometraggio del 2002 con i celebri conigli presente anche all'interno di INLAND EMPIRE - L'impero della mente.
Il significato di The Adventures of Alan R. resta enigmatico, come nella maggior parte delle opere di Lynch: l'Alan R. del titolo potrebbe riferirsi ad Alan R. Splet, sound designer che collaborò con il regista per il corto The Grandmother (1970) e in seguito, tra gli altri, per Eraserhead – La mente che cancella (per i suoni del film, Splet registrò per ore il rumore del vento a Findhorn in Scozia: che Lynch si riferisca a questo, usando il termine "avventura"?). Ed è proprio a Eraserhead che corre il pensiero, osservando The Adventures of Alan R. che potete visionare qui di seguito; soprattutto, appunto, nell'uso del sonoro.
Fonte: IndieWire