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Festival Corti da Sogni di Ravenna: la 26esima edizione
giovedì 3 aprile 2025 alle 17:48
Il festival internazionale Corti da Sogni – Antonio Ricci giunge alla 26esima edizione

Le proiezioni inizieranno al cinema Mariani nelle giornate di lunedì 7 e martedì 8 aprile, per poi proseguire dal 9 al 12 aprile al teatro Rasi di Ravenna. Un ulteriore appuntamento è annunciato in estate, all’Arena del Sole di Lido di Classe, con i corti a tema ambientale della sezione Green Planet. Per quanto riguarda il concorso internazionale, sono stati quasi 1.000 cortometraggi giunti in selezione. Durante le sei giornate saranno proiettati 60 cortometraggi provenienti da 21 paesi: Argentina, Australia, Belgio, Camerun, Canada, Danimarca, Emirati Arabi, Francia, Germania, Iran, Irlanda, Italia, Kyrgyzstan, Palestina, Perù, Regno Unito, Russia, Spagna, Stati Uniti, Taiwan, Turchia. Molti dei lavori proposti hanno partecipato ai più importanti festival internazionali, da Cannes a Venezia, da Rotterdam a Clermont-Ferrand e sono candidati a premi prestigiosi come il David di Donatello.


“Le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, le sfide al cambiamento climatico, i paradossi della società moderna e le inquietudini e i conflitti internazionali sono al centro delle circa 1.000 opere iscritte alla manifestazione che ci raccontano di un mondo che cambia a forte velocità – commentano Roberto Artioli e Matteo Papi in rappresentanza del circolo Sogni Antonio Ricci –. Liberi dalle ferree regole di mercato imposte dal mainstream, i registi e le registe dei cortometraggi conservano un ampio margine di libertà e ci regalano la loro visione del mondo. Come ogni anno in sala si riderà, ci si commuoverò, si apriranno interrogativi grazie ai molteplici linguaggi proposti dalle opere protagoniste. Proietteremo corti provenienti da ogni parte del mondo, avremo ospiti nazionali e internazionali e ci fa piacere sottolineare la grande vivacità del cinema italiano per il quale viene confermato il premio Marescotti, che andrà alla migliore interpretazione in un corto made in Italy. Prosegue la storica sezione dedicata al cinema d’animazione dedicata a Giuseppe Maestri. Purtroppo, Angela Tienghi, moglie del grande incisore ravennate, ci ha lasciati qualche mese fa. A lei, che in tutti questi anni ci ha sostenuto e seguiti anche facendo parte della giuria della sezione dedicata all’animazione, va un grande ringraziamento da parte del circolo Sogni. Tra l’altro, l’anno scorso il corto d’animazione vincitore del festival Corti da Sogni ("In the Shadow of the Cypress”) ha poi trionfato nella notte degli Oscar. L’edizione 2025 vede anche l’ulteriore crescita del premio Green Planet con un ancora maggiore consolidamento dei laboratori delle scuole. Gli incontri organizzati dal circolo Sogni hanno coinvolto oltre 500 studenti e studentesse. Prosegue inoltre il proficuo rapporto di collaborazione con la società Cinemaincentro che, anche quest’anno garantisce, un grande supporto alla riuscita della manifestazione. Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari che rendono possibile il festival e ai sostenitori della manifestazione che è organizzata in collaborazione con il Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura. Segnaliamo, infine, il contributo del corpo docente e degli studenti e delle studentesse del liceo artistico Nervi Severini di Ravenna che hanno realizzato un piccolo busto che verrà consegnato al vincitore o alla vincitrice della sezione Marescotti”.

Queste le sezioni in concorso: European Sogni Award (per le opere europee), Sogni D’Oro (riservata ai corti internazionali), Premio Giuseppe Maestri (opere di animazione), Premio Ivano Marescotti (alla migliore interpretazione), Made in Italy (destinata ai cortometraggi italiani), Mitici Critici (riservata ai cortometraggi per le scuole), Film School (realizzati dalle scuole e università di cinema), Green Planet e Green School (opere a tema ambientale e rapporto uomo e natura), Creatività in corto (premio del pubblico). La menzione Creatività in corto è un riconoscimento che va al cortometraggio più apprezzato dal pubblico e sarà scelto tra tutti i corti in programmazione.  

Le opere finaliste del Green Planet saranno proiettate anche in estate sotto le stelle dell’Arena del Sole di Lido di Classe nel corso del Festival Naturae organizzato dall’associazione Solaris. L’ingresso alle proiezioni sarà a un costo di 5 euro, con riduzione a 3 euro per under 25 e over 65. Il festival Corti da Sogni è organizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna – assessorato alla Cultura e la società Cinemaincentro, in collaborazione con la Uicc e l’associazione Solaris. Si ringrazia Ravenna Teatro per la collaborazione, la professionalità e l’accoglienza nelle giornate del festival.

EVENTI SPECIALI

I CORTI D’AUTORE DELLA FICE (martedì 8 aprile, ore 18, cinema Mariani)
Ogni anno la Federazione dei Cinema d’Essai seleziona corti italiani e internazionali che poi sono proposti nelle sale riconosciute dalla Fice. Grazie alla collaborazione con Cinemaincentro, il festival propone i cortometraggi giunti nella cinquina per la conquista del David di Donatello: 
La confessione di Nicola Sorcinelli
Con la fine del mondo che incombe, due giovani amanti persi in un passato sospeso si ritrovano a mettere in discussione i loro sentimenti. 
Domenica Sera di Matteo Tortone
Alex è un ultras, la sua squadra ha appena perso una partita e lui torna verso casa con la testa vuota. Vive con la nonna in assenza dei genitori e vende pastiglie di Rivotril per tirare su qualche soldo.
Majoneze di Giulia Grandinetti
Elyria vive con la sua famiglia seguendo le rigide regole imposte dal padre, nascondendo la sua rabbia con l'obbedienza. Un forte desiderio di ribellione cresce in lei giorno dopo giorno e la porterà a compiere un amaro ma necessario atto di rivoluzione.
La ragazza di Praga di Andrèe Lucini
Francesco ed Eloisa, attraverso vecchie foto, ricostruiscono la storia di Maša e Gianlorenzo, i loro nonni. Lei è esule a Praga, lui lavora per l’Ambasciata Italiana. Si innamorano poco prima che i Russi occupino la Cecoslovacchia, nel 1968. Fuggono a Roma ma Maša è guidata da un’incontrollabile voglia di libertà.
The eggregores’ theory di Andrea Gatopoulos
Non ricorda molto di quel periodo. Le cose sono sbiadite, come il colore di un dipinto dopo troppa luce. L'unica cosa che lo infastidisce è questa musica. Continua a riaffiorare... Pensa di aver dimenticato cosa significasse. Tutto ciò che sa, per certo, è che non riesce a togliersela dalla testa.

IL PESCATORE, L’ALIENO, IL MARE (martedì 8 aprile, cinema Mariani)
di Elisabetta Zavoli, prodotto dalla National Geographic Society 
Nel giugno 2023, la popolazione di granchi blu (Callinectes sapidus) è esplosa nella laguna di Goro. Qui, Alessio Tagliati, pescatore e allevatore di vongole, affronta questa nuova sfida ambientale recuperando una tecnica di pesca tradizionale sostenibile dimostrando così un enorme spirito di resilienza di fronte al crollo del suo mondo. Il film fa parte di un progetto più ampio di storytelling visivo, chiamato “An alien at my table” e finanziato dalla National Geographic Society. Il progetto, della durata di un anno, è stato svolto nel 2023 da Elisabetta Zavoli con la collaborazione del giornalista scientifico Francesco Martinelli.
Il progetto ha avuto lo scopo di documentare le soluzioni che le comunità costiere di Italia, Grecia e Croazia stanno sviluppando per mitigare gli impatti negativi che la specie aliena invasiva granchio blu Atlantico (Callinectes sapidus) ha sugli ecosistemi locali, sull'economia della pesca e sul turismo. Queste soluzioni mirano a trasformare una minaccia alla biodiversità in un'opportunità per promuovere pratiche sostenibili di pesca su piccola scala nonché per ridurre la pressione di pesca su specie indigene. Le invasioni biologiche sono un fattore di cambiamento crescente per gli ecosistemi marini europei e possono essere definite come una forma di "inquinamento biologico".
Il granchio blu Atlantico è arrivato nel Mar Mediterraneo all'inizio del XX secolo e da allora si è diffuso molto nell'area ionico-adriatica (Grecia, Italia, Croazia, Montenegro, Albania). Anche il cambiamento climatico ha favorito all’adattamento del granchio blu nel Mar Mediterraneo, una delle regioni marine più invase al mondo.
Elisabetta Zavoli è una fotoreporter, fotografa documentarista e filmmaker italiana dal 2009.
Ha conseguito una laurea in Scienze Ambientali nel 2001. Il suo amore per il mondo naturale l'ha spinta verso il giornalismo ambientale per raccontare questioni relative agli effetti del cambiamento climatico sulle comunità costiere, alla responsabilità dei mercati del nord del mondo nell’indurre la deforestazione soprattutto in economie emergenti, all'inquinamento da mercurio e alla cattiva gestione dei rifiuti. Zavoli ha ricevuto diversi premi giornalistici, tra cui European Journalism Centre (EJC) nel 2016, Earth Journalism Network (EJN) nel 2021, National Geographic Society (Emergency Journalist Fund) nel 2021. Dal 2022 è una National Geographic Explorer. Ha vinto diversi premi fotografici internazionali, tra cui il 68° Maggie Awards e il 78° POYi. È contributor di Getty Images e New York Times.

OMAGGIO A TONINO GUERRA: 
TANGO TONINO (mercoledì 9 aprile – teatro Rasi)
Corto di animazione realizzato dal regista russo Boris Korshunov
L’opera è basata sulle opere del regista, poeta e sceneggiatore italiano Tonino Guerra, in particolare sul suo racconto "Ritratto di mamma" della serie "I sette quaderni di vita". L'idea centrale del corto ruota attorno alla bellezza della vita a qualsiasi età. Serve come riflessione e viaggio nostalgico. Tonino Guerra una volta disse: "La vita non è mai troppo lunga".
Nel freddo inverno moscovita, la madre di Laura, moglie di Tonino, circondata dai regali e dai disegni di Tonino, inserisce un disco nel grammofono. I suoni del tango danno vita ai disegni e agli abiti animati, facendola girare in una danza di ricordi.
DOWNBURST (mercoledì 9 aprile – Teatro Rasi)
Cortometraggio di Matteo Franchini ed Emma Berardi
"Downburst" è il frutto del lavoro di due registi under 20 e di un team tutto ravennate composto da altri giovanissimi. Gli autori e gli interpreti saranno presenti al Teatro Rasi per incontrare il pubblico.
Downburst racconta la storia del diciassettenne James, che vive e vede il mondo in modo molto diverso dai suoi coetanei. I suoi genitori, intrappolati nel lavoro e nelle routine personali, spesso lo lasciano in balia di sè stesso e l'unica figura con cui James riesce a entrare in contatto è il nonno.
Matteo Franchini è un artista, regista, fotografo, sceneggiatore e direttore della fotografia di 18 anni di Ravenna. Frequenta l'ultimo anno del Liceo Artistico Nervi-Severini nel corso di audiovisivo e multimediale. La sua passione per il video nasce nel 2017 quando realizza un piccolo videoclip musicale con il padre per la scuola. Da quel momento ha iniziato a sperimentare con piccoli video per poi frequentare il liceo e studiare la teoria dietro le telecamere e le videocamere, la storia del cinema, la filosofia, la letteratura e la poesia, tutti aspetti che lo hanno aiutato a migliorare come artista e regista.
Emma Berardi, nata nel 2005, è una regista emergente della zona di Ravenna, attualmente frequenta la scuola di cinema a Roma. Iniziando come regista autodidatta, ha creato alcuni cortometraggi di livello principiante, sviluppando le sue capacità ed espandendo la sua visione creativa.
“Questo film occupa un posto speciale nei nostri cuori perché segna la nostra prima partecipazione a un festival cinematografico, dove è stato onorato con un premio” commentano i due autori. L’attore protagonista, Andrea Salicetti, ha infatti vinto il Premio Migliore Interpretazione per la Sezione Esordienti alla settima edizione del Believe Film Festival di Verona. 

Evento di chiusura - CORTI DA OSCAR 
IN THE SHADOW OF THE CYPRESS (sabato 12 aprile – teatro Rasi) di Hossein Molayemi e Shirin Sohani (Iran). Cortometraggio che ha ricevuto l’Academy Award 2025 for Best Animated Short Film. 


LE SEZIONI, I CORTI IN CONCORSO E IL PROGRAMMA

EUROPEAN SOGNI AWARD 
La giuria: Matteo Cavezzali (scrittore e fondatore e direttore artistico del ScrittuRa festival) Tiziano Gamberini (Cinemaincentro e Cinema Mariani), Jamie O'Rourke (regista)

I corti in concorso: Room Taken di  O’Grady – Peyton (Irlanda); Loulou di Raphael Thet (Francia); Manmade di Plum Stupple-Harris (UK); Cèntrico di Luso Martínez (Spagna); The Tooth di Sergei Annenkov (Russia); Hearts of stone di Tom van Avermaet (Belgio); Chicken broth soup di Deniz Büyükkırlı (Turchia); Big di Olga Dymskaya (Russia); Dreams, hopes and rotating dolphines di Adil Burak Aydin (Turchia); Juves de marzo di Luis Murillo Arias (Spagna); Karateka di Florence Fauquet (France).

SOGNI D’ORO 
La giuria: Albert Bucci (direttore artistico e fondatore del Soundscreen Film Festival), Andrea Valmori (direttore artistico del NOAM Film Festival, docente e divulgatore culturale), Nicolò Baraccani (Cinemando.blog e Cinemaincentro)
I corti in concorso: Sara di Ariana Andrade Castro (Perù); Hatch di Alireza Kazemipour, Panta Mosleh (Canada); Hafekasi di Annelise Hickey (Australia); Burul di Adilet Karzhoev (Kyrgyzstan); Ayo di Yolande Eckel, Françoise Ellong-Gomez (Camerun); Palestine Island di Nour Ben Salem, Julien Menanteau (Palestina); Sunflower Girl di Holly M. Kaplan (USA).

PREMIO GIUSEPPE MAESTRI 
La giuria: Simone Bisantino (critico e redattore di Nocturno), Flavio Fabbri (senior manager, creative Strategy in Salesforce), Camilla Panebarco, Virginia Gambatesa (streamer e content creator)
I corti in concorso: Playing God di Matteo Burani (Italia); Estidama Angela di José Luis Quirós, Paco Sáez (Spagna); Où va le mond? di Mickaël Dupré (Francia);  Monyio di Hu-Hsiang Tao (Taiwan); In our hands di Camillo Sancisi (Italia); La petite ancêtre di Alexa Tremblay Francoeur (Canada); Black (out) & White di Gianni Zauli (Italia); Prends Chair di Armin Assadipour (Francia).
 
MADE IN ITALY 
La giuria: Alberto Beltrani (consigliere delegato del circuito sale Cinemaincentro e vicepresidente di Fice Emilia-Romagna), Edo Tagliavini (regista), Corrado Ravaioli (giornalista ed esperto di comunicazione).
I corti in concorso: Majonezë di Giuia Grandinetti; L'acquario di Gianluca Zonta; Pinocchio Reborn di Matteo Cirillo; Superbi di Nikola Brunelli; Apnea di Fabio Patrassi; Bob and weave di Adelmo Togliani; Amarena di Sabrina Iannucci; Selfie di Giulio Manicardi.

PREMIO IVANO MARESCOTTI 
La giuria: Lucia Vasini (attrice teatrale e cinematografica), Riccardo Marchesini (regista), Emma Benini (attrice)
Per il premio Marescotti è presente una cinquina di candidati.
Si contenderanno il premio: Caterina Bagnulo (Majonezë); Davide Calgaro (Apnea); Simone Casanica (Bob and weave); Cecilia Bertozzi (Amarena); Asia Galeotti (Selfie)
 
FILM SCHOOL 
La giuria: classi Quarta e Quinta H del liceo Artistico di Ravenna, professori coordinatori Claudio Marcone e Nicola Caruso.
I corti in concorso: Di notte di Roberta Martinelli (Italia), Near the heart di Clément Joly-Gavache (Francia); Shaolin office di Alexis BOUILLÉ (Francia); Swim and float di Janina Lutter (Germania); Maccaria di Giulia Minella (Italia); Layla di Oscar Baron, Emma Ferréol, Rachel Gitlevich, Diego H. Blanco, Narda Rodríguez, Lucille Reynaud (Francia)

GREEN PLANET 
La giuria è affidati a esperti del mondo scientifico: Giovanna Morigi (fisica quantistica e docente alla Saarland University), Pierluigi Randi (meteorologo e presidente di Ampro), Chiara Samorì (docente presso i corsi di Scienze Ambientali, e Scienze e Tecnologie per la Sostenibilità Ambientale, Università di Bologna) e Vanessa Spadavecchia (scienziata ambientale).
I corti in concorso: Ada di Mahmut Taş (Turchia); Somber Tides di Chantal Caron (Canada); Drop di Claudio Quattrone (Italia); Damji di Nazanin Chitsaz (Iran); Cuando todo arde di María Belén Poncio (Argentina); Life di Damien Mayoussier (Francia); When The Wind Rises di Hung Chen (Taiwan).

MITICI CRITICI 
La giuria: scuola media Ics Novello, classe Seconda C Liceo Scientifico Oriani di Ravenna. Coordinatrice professoressa Angela Malfitano
I corti in concorso: The time will come di Loredana Crispino (Italia); Adia di Alberto De Simone (Italia); L’olandesa di Juri Ferri (Italia); Would you rather di Fabrizio Quagliuso (United Kingdom); I posti vuoti di Viola Folador (Italia); Bob and weave di Adelmo Togliani (Italia); Love and chewing gum di Arianna Di Stefano (Italia); Ciao Bella di Mathilde Norholt (Danimarca)

GREEN SCHOOL
La giuria è composta: classe Seconda C, istituto Montanari. Professoressa coordinatrice: Federica Iaffaldano
I corti in concorso: Green Desert di Andrea Gioia Lomoro (Emirati Arabi Uniti), Damji di Nazanin Chitsaz (Iran); Drop di Claudio Quattrone (Italia); Ada di Mahmut Tas (Turchia); Nebbia di Tommaso Diaceri (Italia); Life di Damien Mayoussier (Francia); Golden Sea di Erik Sémashkin (Francia).

Ingresso per ogni serata: 5 euro (riduzione 3 euro per under 25 e over 65).
Biglietteria aperta 45 minuti prima dell’inizio delle proiezioni
Info e accrediti: info@cinesogni.it

Circolo del cinema Sogni “Antonio Ricci”
Via Dradi 27, 48123 Ravenna
Sito: www.cinesogni.it 
Facebook: Circolo Sogni
Instagram: @cinesogniofficial
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