Hugh Jackman e Laura Dern saranno i protagonisti del nuovo film di Florian Zeller The Son, seguito del suo film candidato all'Oscar The Father.

Dopo la notizia della vittoria di Anthony Hopkins ai BAFTA, è arrivato l’annuncio che Florian Zeller avrà nuovamente a disposizione un cast d’eccezione. Adattato assieme al premio Oscar Christopher Hampton, dall'acclamata commedia teatrale dello stesso Zeller, The Son si concentra su Peter (Hugh Jackman) raccontando la sua vita frenetica con la nuova partner Emma e il loro bambino. Tutto inizia ad andare allo sbando quando la sua ex moglie Kate (Laura Dern) si presenta con il loro figlio adolescente turbato, distante e arrabbiato.

Zeller ha dichiarato: «The Son è una storia profondamente umana che credo ci leghi tutti; spero che il pubblico rimanga profondamente commosso dal viaggio di questa famiglia. Sia Hugh che Laura trasmettono in maniera spontanea grande calore, compassione e vulnerabilità e porteranno il nostro pubblico ad abbracciare e vivere ogni momento. La storia è ambientata in una New York vibrante e molto viva, è come se fosse un personaggio importante».

Nel frattempo, il suo film d'esordio The Father, interpretato da Anthony Hopkins e Olivia Colman, è candidato a ben sei Oscar: miglior film, sceneggiatura non originale, montaggio, scenografia, attore protagonista e attrice non protagonista.

I produttori premi Oscar Iain Canning di See-Saw ed Emile Sherman hanno commentato: «Avendo avuto la fortuna di vedere The Father al Sundance 2019, conoscevamo il talento unico di Florian […]. The Son è una storia che deve essere raccontata, una storia che suona come un allarme. Attraverso l'esame della condizione umana e delle nostre vulnerabilità, questo film colpirà il pubblico e lascerà un segno indelebile in tutti coloro che lo vedranno».

Oltre a Canning e Sherman, i produttori sono Joanna Laurie di See-Saw Films, Christophe Spadone e lo stesso Zeller. I produttori esecutivi sono invece Hugh Jackman, Simon Gillis per See-Saw Films, Daniel Battsek, Lauren Dark e Ollie Madden per Film4, Philippe Carcassonne per Ciné-@ e Tim Haslam e Hugo Grumbar per Embankment.

Fonte: Deadline