Barry Jenkins è stato scelto dalla Disney per dirigere il sequel de Il re leone, film campione d'incassi del 2019.
Jeff Nathanson, già autore dello script del primo film, ha già l'ultimato la bozza iniziale della nuova sceneggiatura. Jenkins, vincitore dell'Oscar alla sceneggiatura originale per Moonlight nel 2017, col film che andò a vincere anche come miglior film nell'incredibile notte del celebre errore delle buste ai danni di La La Land, e nominato anche per il copione de Se la strada potesse parlare, si cimenterà con la tecnologia foto-realistica già usata da Jon Favreau nel primo film e ne Il libro della giungla del 2016.
Il nuovo film esplorerà ulteriormente la mitologia dei personaggi, inclusa la storia delle origini di Mufasa. Una sorta de Il padrino - Parte II, scrive il sito americano Deadline nel riportare per primo la notizia, ambientato nella pianura africana e in continuità con quella forte componente musicale che era una parte fondamentale del classico animato del 1994 di Rob Minkoff, del film del 2019 e del successo di Broadway.
Barry Jenkins aveva già in programma di dirigere per la Disney un film biografico sul coreografo Alvin Ailey (progetto della Fox Searchlight). Jenkins ha completato per Amazon l'adattamento della serie The Underground Railroad, tratta dal libro vincitore del National Book Award di Colson Whitehead, insignito anche del Pulitzer, dirigendo tutti gli episodi e scrivendone alcuni. Jenkins ha sceneggiato anche un dramma basato sulla prima campionessa olimpica americana di boxe, Clarissa "T-Rex" Shields, e un adattamento del documentario Netflix Virunga, sulla battaglia per salvare la popolazione dei gorilla di montagna del Congo (prodotto che si avvale anche della collaborazione di Leonardo DiCaprio). La sua agenda insomma, come si conviene a uno dei maggiori golden boy del cinema americano contemporaneo, è parecchio fitta.
"Aiutando mia sorella a crescere due ragazzi negli anni '90, sono cresciuto con questi personaggi", ha detto Jenkins. "Avere l'opportunità di lavorare con la Disney per espandere questa magnifica storia di amicizia, amore ed eredità mentre promuovo il mio lavoro che racconta le vite e le anime delle persone all'interno della diaspora africana è un sogno che si avvera".
Non si conoscono ancora i dettagli del nuovo cast. Quello vocale del primo film includeva includeva Chiwetel Ejiofor, Donald Glover, Alfre Woodard, Beyoncé Knowles-Carter, James Earl Jones, John Oliver, Keegan-Michael Key, Eric Andre, Seth Rogen, Billy Eichner, Amy Sedaris e Chance the Rapper. Hans Zimmer, che ha composto lo score del film d'animazione originale, ha realizzato la musica anche del film di Favreau insieme a Pharrell Williams.
Qui trovate la nostra recensione del film dello scorso anno, mentre in allegato, in fondo all'articolo, è disponibile anche un'ulteriore riflessione sul lungometraggio diretto dal regista di Iron Man e interprete di Happy Hogan per il Marvel Cinematic Universe.
Foto: Disney; Mega
Fonte: Deadline
Jeff Nathanson, già autore dello script del primo film, ha già l'ultimato la bozza iniziale della nuova sceneggiatura. Jenkins, vincitore dell'Oscar alla sceneggiatura originale per Moonlight nel 2017, col film che andò a vincere anche come miglior film nell'incredibile notte del celebre errore delle buste ai danni di La La Land, e nominato anche per il copione de Se la strada potesse parlare, si cimenterà con la tecnologia foto-realistica già usata da Jon Favreau nel primo film e ne Il libro della giungla del 2016.
Il nuovo film esplorerà ulteriormente la mitologia dei personaggi, inclusa la storia delle origini di Mufasa. Una sorta de Il padrino - Parte II, scrive il sito americano Deadline nel riportare per primo la notizia, ambientato nella pianura africana e in continuità con quella forte componente musicale che era una parte fondamentale del classico animato del 1994 di Rob Minkoff, del film del 2019 e del successo di Broadway.
Barry Jenkins aveva già in programma di dirigere per la Disney un film biografico sul coreografo Alvin Ailey (progetto della Fox Searchlight). Jenkins ha completato per Amazon l'adattamento della serie The Underground Railroad, tratta dal libro vincitore del National Book Award di Colson Whitehead, insignito anche del Pulitzer, dirigendo tutti gli episodi e scrivendone alcuni. Jenkins ha sceneggiato anche un dramma basato sulla prima campionessa olimpica americana di boxe, Clarissa "T-Rex" Shields, e un adattamento del documentario Netflix Virunga, sulla battaglia per salvare la popolazione dei gorilla di montagna del Congo (prodotto che si avvale anche della collaborazione di Leonardo DiCaprio). La sua agenda insomma, come si conviene a uno dei maggiori golden boy del cinema americano contemporaneo, è parecchio fitta.
"Aiutando mia sorella a crescere due ragazzi negli anni '90, sono cresciuto con questi personaggi", ha detto Jenkins. "Avere l'opportunità di lavorare con la Disney per espandere questa magnifica storia di amicizia, amore ed eredità mentre promuovo il mio lavoro che racconta le vite e le anime delle persone all'interno della diaspora africana è un sogno che si avvera".
Non si conoscono ancora i dettagli del nuovo cast. Quello vocale del primo film includeva includeva Chiwetel Ejiofor, Donald Glover, Alfre Woodard, Beyoncé Knowles-Carter, James Earl Jones, John Oliver, Keegan-Michael Key, Eric Andre, Seth Rogen, Billy Eichner, Amy Sedaris e Chance the Rapper. Hans Zimmer, che ha composto lo score del film d'animazione originale, ha realizzato la musica anche del film di Favreau insieme a Pharrell Williams.
Qui trovate la nostra recensione del film dello scorso anno, mentre in allegato, in fondo all'articolo, è disponibile anche un'ulteriore riflessione sul lungometraggio diretto dal regista di Iron Man e interprete di Happy Hogan per il Marvel Cinematic Universe.
Foto: Disney; Mega
Fonte: Deadline