Disponibile il primo trailer di I'm Thinking of Ending Things di Charlie Kaufman, adattamento del libro di Iain Reid e ritorno del regista e sceneggiatore dietro la macchina da presa dopo Anomalisa del 2015.
Nel cast troviamo Jessie Buckley, Jesse Plemons, Toni Collette e David Thewlis. In italiano il film si chiamerà Sto pensando di finirla qui e in fondo all'articolo, oltre al trailer originale, trovate anche la versione diffusa da Netflix Italia e sottotitolata in italiano.
Il film viene descritto da IndieWire come "uno studio surreale e malinconico della solitudine" e la Buckley interpreta una donna senza nome che accompagna il suo ragazzo Jake (Plemons) in un viaggio nel bel mezzo di una tempesta di neve per andare a cena dai suoi genitori (Collette e Thewlis). Sei settimane dopo l'inizio del loro corteggiamento la ragazza ha già in programma di interrompere la relazione, ma non riesce a farlo. Una volta arrivati a casa dei genitori di Jake, gli eventi mutano in una spirale tipicamente kaufmaniana, con la protagonista che inizia a mettere in discussione l'ambiente circostante, la sua sanità mentale e il tessuto del mondo che la circonda.
Kaufman ha anche scritto la sceneggiatura, cosa che non faceva, da materiale altrui, dai tempi de Il ladro di orchidee e Confessioni di una mente pericolosa.
Alla direzione della fotografia c'è Łukasz Żal, già collaboratore del regista polacco premio Oscar Pawel Pawlikowski per Ida e Cold War.
Il film, che salterà i festival autunnali - Venezia compresa - come tutti i film di Netflix di quest'anno, arriverà sul colosso di streaming on demand dal prossimo 4 settembre (durante la Mostra del Cinema, tra l'altro). Il regista di Synecdoche, New York è reduce anche dall'uscita negli USA del suo romanzo d'esordio Antkind, con protagonista un critico cinematografico, che in Italia arriverà con Einaudi e presenta la lunghezza monstre di 720 pagine.
Per Kaufman i punti cardine del suo nuovo film sono "solitudine, disperazione e rimpianto".
Largo alle immagini.
Nel cast troviamo Jessie Buckley, Jesse Plemons, Toni Collette e David Thewlis. In italiano il film si chiamerà Sto pensando di finirla qui e in fondo all'articolo, oltre al trailer originale, trovate anche la versione diffusa da Netflix Italia e sottotitolata in italiano.
Il film viene descritto da IndieWire come "uno studio surreale e malinconico della solitudine" e la Buckley interpreta una donna senza nome che accompagna il suo ragazzo Jake (Plemons) in un viaggio nel bel mezzo di una tempesta di neve per andare a cena dai suoi genitori (Collette e Thewlis). Sei settimane dopo l'inizio del loro corteggiamento la ragazza ha già in programma di interrompere la relazione, ma non riesce a farlo. Una volta arrivati a casa dei genitori di Jake, gli eventi mutano in una spirale tipicamente kaufmaniana, con la protagonista che inizia a mettere in discussione l'ambiente circostante, la sua sanità mentale e il tessuto del mondo che la circonda.
Kaufman ha anche scritto la sceneggiatura, cosa che non faceva, da materiale altrui, dai tempi de Il ladro di orchidee e Confessioni di una mente pericolosa.
Alla direzione della fotografia c'è Łukasz Żal, già collaboratore del regista polacco premio Oscar Pawel Pawlikowski per Ida e Cold War.
Il film, che salterà i festival autunnali - Venezia compresa - come tutti i film di Netflix di quest'anno, arriverà sul colosso di streaming on demand dal prossimo 4 settembre (durante la Mostra del Cinema, tra l'altro). Il regista di Synecdoche, New York è reduce anche dall'uscita negli USA del suo romanzo d'esordio Antkind, con protagonista un critico cinematografico, che in Italia arriverà con Einaudi e presenta la lunghezza monstre di 720 pagine.
Per Kaufman i punti cardine del suo nuovo film sono "solitudine, disperazione e rimpianto".
Largo alle immagini.