James Gray, regista statunitense, autore, fra gli altri, dell’affascinante Two Lovers, ha rilasciato delle succose anticipazioni sul suo prossimo progetto, Ad Astra, atteso nei cinema americani il 24 maggio 2019.
Il film racconterà la storia di Roy McBride (interpretato da Brad Pitt) mentre si avventura nello spazio per provare a contattare il padre, apparentemente disperso.
Gray, in un’intervista fatta per il TIFF, ha svelato qualche dettaglio sull’incipit del lungometraggio: “Il padre potrebbe essere su Nettuno e potrebbe essere lì a fare cose malvagie e il compito di Roy è quello di comunicare con lui”.
Ha poi continuato, elencando alcune delle fonti che l’hanno ispirato durante la lavorazione: “È come se avessi preso Apocalypse Now e 2001, li avessi mischiati e avessi aggiunto un pizzico di Joseph Conrad e del suo Cuore di tenebra, sperando che venisse fuori qualcosa di buono. Probabilmente non lo è e mi sto comportando da sciocco, ma queste sono state le mie ispirazioni. Il film è il mio tentativo di trattare la tipica relazione fra padre e figlio, fondamentale per la cultura occidentale, ma in modo originale e nuovo”.
Oltre a Brad Pitt fanno parte del cast anche Tommy Lee Jones, Donald Sutherland e Ruth Negga. Con nomi come questi e influenze come quelle elencate sopra, il film si aggiudica sicuramente un posto fra le uscite più attese del 2019.
Sempre che riesca ad arrivare in sala: Gray ha infatti dichiarato di essere ancora in sala di montaggio e di non avere fretta. “Sarà pronto prima o poi, nei prossimi quattro anni circa”, ha commentato, ridendo.
Ma la data del 24 maggio è confermata, quindi il regista farà meglio a sbrigarsi!
Fonte: The Playlist